Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] che il regime fascista degli ustascia tentò di rendere etnicamente ‘puro’, compiendo feroci persecuzioni contro serbi, ebrei, zingari e comunisti. Il movimento partigiano, guidato dal croato Tito, permise il riscatto della Croazia, divenuta nel 1946 ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] più di cinquanta milioni di vite umane, tra le morti in battaglia, l’eliminazione delle comunità ebraiche europee, degli zingari e dei deportati politici nei campi di sterminio, oltre agli eccidi dei combattenti della Resistenza e delle popolazioni ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] ; di Bulgari, in numero considerevole nel dipartimento di Prahova e nelle terrazze danubiane dell'Oltenia, e di un piccolo numero di Zingari sparsi in tutta la regione. La densità media della Valacchia è di 69 ab. per kmq. (densità media del regno 61 ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] procedere a forme di pulizia etnica di settori di popolazione ritenuta razzialmente inferiore e socialmente pericolosa (ebrei, slavi, zingari), dunque da discriminare e, se possibile (e la guerra lo rese in parte tragicamente possibile), da estirpare ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] favore dei diritti delle comunità di immigrati, nel febbraio 1995 l'esplosione di una bomba in un campo di zingari provocò quattro morti. Le elezioni dell'ottobre 1999, che registrarono un sensibile calo dei votanti, segnarono una decisa affermazione ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] teorizzato. Sono gli esiti barbarici della civiltà occidentale verso l’«altro» esterno e l’«altro» interno (gli ebrei o gli zingari). Ora, Israele si trova, di fatto e simbolicamente, all’incrocio di questi due complessi. Da un lato rappresenta il ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] dalla propaganda del regime: dall'ecologia alla situazione economica, dalla discriminazione nelle scuole alla persecuzione degli zingari, dalla mancanza di appartamenti ai problemi della sicurezza militare e del disarmo. Nel 1979 parecchie decine ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] a gas o lo sterminio attraverso il lavoro, gli esperimenti medici, la fame di centinaia di migliaia di ebrei, zingari, slavi, asociali, prigionieri di guerra o politici raggiunse il vertice di un processo pensato su scala industriale e realizzato ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] mondiale dominato dalla cosiddetta razza ariana, i tedeschi e i popoli del Nord, in cui alcuni popoli (ebrei, zingari in primis) erano destinati inizialmente all'estinzione (attraverso politiche di eutanasia e di sterilizzazioni forzate) e poi allo ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] , che inizia a deportare e a sopprimere nei campi di sterminio, i Lager, assieme agli oppositori politici, agli zingari e agli omosessuali. Nessuno aveva mai architettato in precedenza un simile orrore con tanta ampiezza e sistematicità.
La Seconda ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....