Pittore di origine tedesca (notizie dal 1705 al 1736), attivo specialmente nell'Italia settentrionale. Dipinse quadri con scene popolari, concerti, zingari, ecc., in uno stile che mostra affinità con G. [...] Ceruti e con la tradizione olandese, mediata probabilmente da B. Keil ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] Sono le case-barca dei fiumi della Cina, della Birmania e del Vietnam. Nelle Filippine quelli che vivono sulle barche sono chiamati 'zingari del mare'. Le case-barca, che servono anche per andare a pesca, sono dotate di una cucina e di letti. Ma come ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] - scene di monasteri animate da fantomatiche figure di frati, scene di magia o di occultismo, di soldati e di zingari, paesaggi e marine sinistre e tempestose - la materia plastica e luminosa gioca in arrischiate, instabili armonie, dando al soggetto ...
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Fotografo, nato a Santa Margherita Ligure (Genova) il 10 ottobre 1930. Cominciò a interessarsi alla fotografia nel 1954 aderendo al gruppo fotografico veneziano la Gondola. Iniziò l'attività professionale [...] , e i più recenti Archeologia industriale (1983), Gli anni di Venezia (1994), La disperata allegria. Vivere da zingari a Firenze (1994), Foto Piano (1996) e Zingari a Palermo. Herdelesi e S. Rosalia (1997), oltre a una cospicua serie di volumi più ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] di Venezia 2003; immigrati iracheni ricoperti di poliuretano, Londra 2004; serie di cartelloni Campagna denti degli ultimi zingari di Ponticelli, Napoli 2009), in un discorso artistico fortemente politicizzato che non ha tralasciato di indagare ...
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Pittore, nato il 4 luglio 1895 a Berlino; vissuto dal 1907 al 1915 a Milano; combattente nella guerra mondiale. Dipinge dal 1919, quando fu inviato come giornalista a Parigi, dove vive. Autodidatta. Ha [...] sapore tra erudito ed evocativo. Delle sue opere ricordiamo: Le cucitrici (1925; Mosca, Museo d'arte occidentale); Gli zingari (1928); L'Emporio (1929); La passeggiata delle educande (1930); Autoritratto (1930; Parigi, coll. Berger); La veranda (1931 ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] La pesca e la Fede (Museo di San Gallo), l'Alchimista,l'Affogato (Museo di Buenos Aires), il ritratto di Giuseppe Verdi,gli Zingari, L'onore dell'ospite,oltre ad opere minori.
Collaborò con disegni a penna agli ebdomadari dell'epoca; incise in rame e ...
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Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] Picasso, Robert Delaunay, Wassily Kandinskij, e da poeti come Guillaume Apollinaire e Alfred Jarry.
Ligabue, un pittore fra gli zingari
In Italia Orneore Metelli, un calzolaio di Terni, che dipinge quadri di carattere popolare, è uno dei primi naïf ...
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Bulgaria
Miriam Marta
Stefano De Luca
Il passaggio a sud-est tra Europa e Asia
Regione tipicamente balcanica ‒ di passaggio e di mescolanza tra Europa e Asia ‒ la Bulgaria è stata per secoli in bilico [...] monumenti, tra cui chiese e moschee. Città importanti sono poi Plovdiv e Varna. La popolazione comprende minoranze di Turchi e Zingari ed è di religione ortodossa, ma molti sono i musulmani in quest'area di contatto fra cristianesimo e Islam.
Oltre ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] (2003), sulle vestigia romane; Piemonte (2009), sull'omonima regione; la raccolta di fotografie corredata da testi di W. Guy Zingari (2011), in cui sono confluiti i materiali del mai pubblicato Cikáni (1970). Una vasta retrospettiva della sua opera è ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....