La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] per calcolare le cuspidi delle dodici 'case'. Il termine 'casa' era usato generalmente per indicare i segni di 30° dello Zodiaco, cioè i luoghi dove secondo l'astrologo i pianeti avevano la loro casa. Generalmente, ma non sempre, la divisione partiva ...
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MINUTO
Francesco PORRO de SOMENZI
. La divisione sessagesimale della circonferenza, e quindi del giorno e dell'angolo, è stata suggerita ai Babilonesi dall'osservazione del rapporto tra il giorno e [...] quella di 1/360. Senza addentrarci nell'esame delle estensioni del concetto fondamentale alla suddivisione dell'anno e dello zodiaco e, più in generale, alla numerazione ordinaria, nella quale ne sopravvivono le tracce, p. es., nel sistema metrico e ...
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Fratello minore dell'oratore (104 circa - 43 a. C.), governò come questore l'Asia dal 61 al 59. Legato con Cesare in Gallia, dimostrò coraggio e perizia, dedicando alla poesia gli ozî del campo. Fu ucciso [...] morte del fratello. Restano di lui il Commentariolum petitionis, scritto per la candidatura di M. Tullio al consolato, e 20 versi sullo zodiaco (De signis). Cicerone gli dedicò il De oratore, e lo fece comparire come interlocutore nel De divinatione. ...
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(lat. Sentinum) Antica città umbra, presso Sassoferrato. Durante la guerra di Perugia (41 a.C.) fu occupata e distrutta da Ottaviano; più tardi divenne municipio. Della città romana, con impianto a scacchiera, [...] e abitazioni. Gli scavi hanno portato alla luce mosaici (il più noto è quello con Mitra-Sole entro la fascia dello zodiaco) e sculture d’epoca imperiale (notevole un ritratto di matrona di età adrianea).
Nella vicina gola attraversata dal fiume S ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] e gli usi di tutti i termini del computo, così come i modi per determinare l'età e la posizione della Luna nello Zodiaco e il suo posto nel calendario in ogni determinato punto del ciclo lunare durante l'anno. Egli assicurò così per il futuro l ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] dell'anno sono come la corona della terra, mossa dai segni dello Zodiaco (Patr. Gr., lxxxviii, col. 404). L'iconografia del ciclo greco i m. sono indicati mediante i simboli zodiacali (v. zodiaco) o le figure di divinità. Sono stati compresi invece ...
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PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] : con ragione lo Svoronos pensa a Karpò o ad Opora come una delle Horai dell'autunno. Discussa c'è pure la figurazione nello zodiaco sull'altare dei dodici dei al Louvre, ove la supposta P. tiene due fiaccole e si libra a volo su un cesto di frutta ...
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LEONCILLO (propr. Leoncillo Leonardi)
Margherita ABBRUZZESE
Scultore e ceramista, nato a Spoleto il 18 novembre 1915. Dopo avere studiato all'Istituto d'arte di Perugia e all'Accademia di Belle arti [...] cui ha ispirato molte opere, espose nel 1943 con E. Vedova, T. Scialoja, G. Turcato alla galleria dello Zodiaco a Roma. Pur mantenendo costante la sua impostazione narrativa, parte dalla Scuola romana e apertosi ad influssi internazionali (Picasso e ...
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costellazione
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Il termine vale " aggruppamento di stelle " sulla sfera celeste e ricorre in Pd XIII 20, XV 21, e Cv IV XXI 7. D. inoltre considera l'insieme delle stelle [...] dal sole nel suo giro annuo attorno alla terra) e quindi alle stagioni - e alla vita agricola - e anche ai mesi, in quanto lo Zodiaco è diviso in 12 parti, perché 12 sono i giri del cielo che la luna compie mentre il sole compie il suo.
D. ricorda ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] allegorico pure di imitazione dantesca, Los doce triumphos de los doce Apóstoles (1521), in cui, nelle sfere dei segni dello Zodiaco, sono celebrati i fatti degli apostoli, sono descritte le terre per le quali essi passarono ed è narrato un viaggio ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...