EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Apollonio, sulla rocca di Canossa. Al margine della zona di influenza canossiana restano gli edifici piacentini, caratterizzati da Ravenna 1989; Terremoti prima del Mille in Italia e nell'area mediterranea, a cura di E. Guidoboni, Bologna 1989; P. ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] ultimi stadi, il ferro. La civiltà del b. va, nell'area mediterranea, sino a circa il 1000 a. C. Essa è preceduta dalla di età moderna, ossia degli albori del sec. XVIII. Dalla zona abitata dai Sumeri, i cui spostamenti furono limitati, l'arte ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] parti basse della collina di Posillipo divennero in età romana zona residenziale, ricca di ville appartenenti al ceto senatorio e ad un museo di concentrazione e di approfondimento della civiltà mediterranea: Roma, la Grecia, la Campania, vicende ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sono interessati, in misura maggiore o minore, tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. In Spagna sono noti al momento esempi a Siviglia, nella zona di Teruel e di Calatayud, a Saragozza, mentre nella Francia meridionale si conoscono cinque ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] e il 45 a.E./665, egli stabilì l'accampamento del suo esercito non lontano dalla zona in cui sorse poi la K. di ῾Uqba, mentre ad al-Qarn (un sito Mosquée de Kairouan, Revue de l'Occident musulman et de la Méditerranée 5, 1968, pp. 69-78; P. Donati, P ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] parietale, marmorea e musiva, si concentra nella zona absidale, oggi sottratta alla vista dall'iconostasi seicentesca espressione della molteplicità di tradizioni culturali proprie del Mediterraneo orientale, ma anche di quelle createsi con ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] che recano iscrizioni votive, provenienti dall'Asia Minore e diffuse nel Mediterraneo orientale (Nicosia, Cyprus Mus.; Roma, Mus. Naz. Romano diffusione anche tra gli Alamanni stanziati nella zona germanica sudoccidentale e dai rinvenimenti in quest' ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] trasversalmente e i due battisteri sono situati sul fianco, all'altezza della zona absidale del duomo (secc. 5°-6°), e sul fronte, in modo , dominante in questo periodo in tutta l'area mediterranea, e con i paralleli influssi esercitati nel campo ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] chiese della Cappadocia la coppia imperiale è generalmente rappresentata nella zona absidale, come mostrano gli esempi già citati o la tou Asinou di Nikitari (Cipro).
La diffusione mediterranea delle immagini raffiguranti la croce tra Costantino ed ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] , che si ricollegano all'arte paleo-epipaleolitica "mediterranea", mentre anche altre grotte dimostrano di essere state Apollo, come avvenne in altri santuarî. Nulla infatti appare nella zona del tempio di Apollo fino alla fine circa del VI sec., ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...