L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] private urbane nell'Italia centrosettentrionale, in Paesaggi urbani dell'Italia padana nei secoli VIII-XIV, Bologna 1988, pp. 157-71 di reimpiego più o meno rilavorati, mentre variano da zona a zona le soluzioni tecniche adottate per la posa in opera ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] un formulario transalpino, le navate combinano insieme radici padane e importazioni d'Oltralpe in esiti originali; nelle longitudinale delle navate è poi di altezza inferiore a quella della zona orientale, che, come si è detto, è tutta voltata. La ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] riguardante l'arco alpino orientale e occidentale e la zona dell'Imolese, ai quali si aggiungono poche altre notizie degli abitati nella tarda età del Ferro a Como e nell'area padana centro-orientale, in RAComo, 171 (1989), pp. 27- 62; ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] o scene narrative, un tema che già aveva avuto sviluppo nella zona sudoccidentale della Francia, durante la prima parte del sec. 12 Santa Maria a Ripoll. In Italia, soprattutto nella pianura padana, il p. ad avancorpo è trattato come un mezzo ciborio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] abitanti d'Europa, Roma 1984; R. Perini, Scavi archeologici nella zona palafitticola di Fiavè-Carera, I, Trento 1984; J. Pétrequin, M. Cremaschi (edd.), Le Terramare. La più antica civiltà padana, Modena 1997; Hace 4000 años. Vida y muerte en dos ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] (v. Muscarà, 1978). Si è parlato anche di una megalopoli padana, di città diffusa e di un 'urbanoide' in formazione per il Terzo Mondo. Perfino nell'Africa subsahariana, in una zona del pianeta finora scarsamente urbanizzata, ci si aspetta per ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] nelle carte il termine 'cassero' a indicare la zona superiore del centro murato.
La costruzione del fortilizio duecentesco nei cantieri del Regnum Siciliae nelle regioni dell'Italia padana e centrale, come manifestano il castrum ad ali regolari ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Maria in Cosmedin.Nel Medioevo europeo è in area padana che il p. acquistò una stabile presenza nella decorazione acuti e della decorazione a intreccio, tanto da divenire, per la zona, un vero e proprio prototipo ripreso ai primi del Trecento nel S ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] poco sopraelevato rispetto alla pianura circostante, entro una zona che sembra mantenere le coordinate dell'area settentrionale. d'incrocio rettangolare, che trova riferimenti anche in esperienze padane databili entro o intorno alla metà del sec. 11° ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...