La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] le popolazioni delle regioni costiere del Sud-est, zone a stretto contatto con il mondo esterno, anche presentato il freddo come la più dannosa delle sei configurazioni del qi climatico sia per aver messo per iscritto i metodi efficaci volti a ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] , compresi tra il 550 e il 470 a.C. circa. In alcune zone sono ravvisabili copie locali, p.es. a Sardi, Lesbo o Abdera (Tracia Egitto si sono conservati, date le favorevoli condizioni climatiche, relativamente molti s. lignei. Essi sono difficilmente ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] alla constatazione che la medicina occidentale, nelle zone rurali, spesso non era alla portata della o si aggrava. Bisogna tener conto del fatto che le alterazioni climatiche del tempo atmosferico relativo a ogni stagione possono essere cause di ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] suo immediato circondario — insulare e non —, ma anche da zone dotate di un proprio brefotrofio e lontane giorni di viaggio», persino di cura, affidati a istituzioni ospedaliere oppure a colonie climatiche(118).
In quello che è stato definito «il ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] e la varietà ecologica, l'area così definita comprende diversi nuclei di neolitizzazione e varie zone di integrazione culturale. Le condizioni climatiche, l'altezza della Cordigliera delle Ande, così come il tracciato delle vallate interandine ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] si ritrova infatti anche presso comunità sedentarie che abitano zone in cui questo tipo di materiali viene scelto sia per la mancanza di altri materiali da costruzione sia per particolari condizioni climatiche e comunque ove vengano a mancare o siano ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 'ambiente sulla diffusione di malattie infettive.
1. Variazioni climatiche. - L'aumento della temperatura globale, previsto da a una stagione anormalmente calda, la malaria si è estesa in zone di altopiano di solito indenni (v. Loevinshon, 1994). Si ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] monasteri degradati, o il ricambio delle essenze nelle zone impoverite sono provvedimenti da mettere in atto a ha aqua" (86) ed è quindi particolarmente sensibile alle questioni climatiche e ai vincoli stagionali.
La necessità di lavori eseguiti a ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] del territorio iranico, vuoi per caratteristiche topografiche, climatiche, ecologiche, vuoi per la qualità e quantità del periodo medio appaiono nuovamente indizi di crisi, almeno in alcune zone: sono abbandonati Chashma-i Ali e Morteza Gerd e l'oasi ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] subiti per effetto delle modificazioni della crosta terrestre (per es., in seguito a mutamenti climatici o al ritiro delle acque che un tempo coprivano vaste zone montuose).
Alcuni si erano spinti fino a ipotizzare che la vita avesse avuto origine ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...