colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] uniti. Le colonie possono essere permanenti o temporanee, ovvero legate a una particolare fase del ciclo biologico. Altri zoologi, invece, usano questo termine in un senso più ampio, anche quando gli individui, trovandosi a vivere a poca ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] dove il C. compì i suoi studi superiori. Giunto a soli trentaquattro anni alla cattedra universitaria, fu successivamente professore di zoologia e anatomia comparata a Camerino nel 1926 e a Siena dal 1926 al 1929, poi di anatomia comparata a Napoli ...
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WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] diverso tempo, a scopo di istruzione e di perfezionamento a Vienna (1858), in Italia, a Parigi (1860), dove si mise in rapporto con parecchi zoologi: I. Geoffroy St. Hilaire, H. Milne Edwards, A. Duméril, ecc. Sempre più interessato ai problemi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nel 1914, il medico Serafino Patellani tradusse per primo in Italia le opere di Gregor Mendel. Dieci anni dopo, lo zoologo Paolo Enriques (1878-1932) pubblicò il primo manuale di genetica umana, dal titolo L’eredità nell’uomo, rivolto ad antropologi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia comparata, ecologica e causale in uno studio sulla forma delle piante.
La morfologia tipologica in biomedicina e in zoologia
A partire da Burdach, che nel saggio Über die Aufgabe der Morphologie (Sulla funzione della morfologia, 1817) non ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] e robustezza: i peli, come le penne che caratterizzano la classe degli Uccelli, sono costituiti da cheratina, ma gli zoologi sono incerti sulla loro origine evolutiva. Sia i peli sia le penne servono per mantenere costante la temperatura corporea ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] campi di ricerca mostrata dalla biologia, che si è focalizzata sui Batteri e sui Virus, e dalla botanica e dalla zoologia, che si sono decisamente orientate sulle piante e sugli animali più evoluti.
Se si analizza la struttura delle singole cellule ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] conventi in molti paesi e malati in tutte le regioni del mondo. D'altronde essi non erano soltanto botanici, ma anche zoologi e geografi, e si interessavano a tutti gli aspetti dei luoghi che visitavano. La loro formazione scientifica di base era già ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] sia i protagonisti delle loro tradizioni orali come le fiabe, le leggende e le canzoni. Per questo, si può dire che lo zoologo e il botanico sono state le più antiche professioni dell'uomo e della donna. Probabilmente, l'uomo si occupava di più dei ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...