Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] Cristaldi, M., Chromosomal rearrangement, reproductive isolation and speciation in Mammals: the case of Mus musculus, in ‟Bollettino di zoologia", 1977, XLIV, pp. 213-246.
Carson, H. L., Chromosome tracers of the origin of species, in ‟Science", 1970 ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] ancora una disciplina ben definita e dai contorni precisi, annoverava molti cultori non soltanto tra gli anatomisti e gli zoologi, ma anche tra i geografi e i viaggiatori, in particolare in Germania, Francia e Inghilterra. Il testo di riferimento ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] per identificare le specie decisamente uniche e di cui non si è trovata più traccia in natura o nei giardini zoologici dopo una ricerca ragionevolmente lunga. Il Comitato ha confermato l'estinzione di 60 delle 87 specie di mammiferi presenti negli ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] -1880).
La comune attività didattica di Gegenbaur e Haeckel a Jena pose le basi di una influente scuola scientifica di zoologia, i cui effetti si fecero sentire ben oltre la Germania e il XIX secolo.
Bibliografia
Camerano 1905-09: Camerano, Lorenzo ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] coltivazioni; impiego di squadre di esperti differenti per competenze disciplinari (come botanici, forestali, economisti, ecologi, zoologi, conservazionisti ecc.); coinvolgimento delle popolazioni locali.
bibliografia
V.H. Heywood, R.T. Watson, D ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] sintesi'.
Intorno al 1910 il ruolo di guida della genetica era stato in gran parte assunto dagli zoologi universitari che sperimentavano sul moscerino della frutta Drosophila. Il loro importante risultato fu il chiarimento delle basi citologiche ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] . Già nel 1850, Cohn aveva suggerito che il protoplasma dei botanici e la sostanza intracellulare degli zoologi corrispondessero alla stessa struttura fondamentale per ogni processo vitale: la costruzione della cellula come unità morfologica era ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] le popolazioni.
Qualche anno più tardi, alle conclusioni di Dobzhansky, Huxley, Mayr e Simpson, si aggiungono i contributi dello zoologo e morfologo Ivan I. Schmal'gauzen (1884-1963), del botanico George L. Stebbins (1906-2000), che estende la teoria ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] del Systema Naturae di Linneo nel 1735 segnò il primo inserimento formale dell'uomo all'interno di un preciso ordinamento zoologico. In questa prima edizione dell'opera, ancora semplice e in un certo senso rudimentale, Linneo classificò in un unico ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] fine del secolo (1895), e fino al 1960 circa essa è rimasta una branca specialistica, e di fatto marginale, della zoologia e della botanica. A partire da quella data l'ecologia ha rapidamente ampliato i suoi contenuti, sino a comprendere l'intera ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...