(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] lo stato di variabilità naturale dell'ambiente dallo stato di stress; ed è grazie alle sempre più approfondite conoscenze della zoologia, botanica, fisiologia, genetica che si è giunti a comprendere fino a che punto gli organismi sono adattati alla ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] Linee di ricerca
La p. si divide in paleozoologia e paleobotanica. Essa ha accresciuto molto il materiale della zoologia e della botanica, estendendo le conoscenze sulla molteplicità delle condizioni d’organizzazione degli animali e delle piante. Per ...
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Studio delle acque continentali non correnti: laghi, stagni, paludi, ecc. Alcuni, specialmente tra i biologi, vi comprendono anche lo studio dei corsi d’acqua, ritenendo che i laghi non possano essere [...] la massa d’acqua in modo completo, con l’apporto di svariate discipline: geomorfologia, geologia, chimica, fisica, ecologia, botanica, zoologia. La l. studia la distribuzione spaziale dei laghi qual è oggi e qual era in passato, distribuzione dovuta ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] stampe un apprezzato manuale di tecnica microscopica e si recò poi per un triennio a Napoli, presso la Stazione zoologica, per condurre più profonde ricerche di embriologia sui Molluschi. A Napoli rimase fino al 1902, allorché divenne professore di ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] inerte con il mondo dei viventi. L'arco riflesso ha avuta una sua evoluzione come vi è stata evoluzione nella scala zoologica: è un meccanismo omeostatico che riceve un segnale e dà una risposta semplice o complessa che comunque corregge, ottimizza o ...
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Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido [...] , disgregando la massa argillosa, la libera dalle impurezze e ne aumenta il grado di plasticità e di finezza.
Zoologia
Fenomeno del rallentamento dell’attività fisiologica nella stagione fredda che si manifesta come uno stato di torpore. È proprio ...
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salivari, ghiàndole Gli organi ghiandolari annessi alla cavità orale, deputati alla produzione di un secreto, la saliva il cui secreto, la saliva, ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone [...] maggiori e strutture ben definite e sono rappresentate dalle parotidi e dalle ghiandole sottomandibolari e sottolinguali. In partic., in zoologia, le g. s., presenti in molti animali terrestri e assenti negli acquatici, sono di vario tipo: versano il ...
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Famiglia di biologi tedeschi. Oscar (Friedberg, Assia, 1849 - Berlino 1922), prof. a Berlino, insieme col fratello Richard, elaborò la teoria del celoma, di grande importanza in embriologia; classici i [...] lo condussero a formulare il principio del rapporto nucleo-plasmatico, di molti altri studî, e di un eccellente trattato di zoologia tradotto anche in italiano e in altre cinque lingue. Socio straniero dei Lincei (1910). I due figli di Oscar, Günther ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] dedicò per tutta la vita al mondo che lo circondava. L'interesse dei naturalisti del XIX sec. per le collezioni zoologiche permise di raccogliere un gran numero di dati sul campo e di fornire evidenze empiriche di fenomeni biologici inconsueti.
Il ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] per forma, dimensioni e funzioni. Formano c.b. molte specie di Alghe Azzurre e di Diatomee e qualche Cloroficea.
Zoologia
Le c.b. animali sono costituite da individui prodotti per scissione o per gemmazione che rimangono uniti su un substrato ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...