BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] italiani. Assistente del Grassi e libero docente in anatomia e fisiologia comparata, fu chiamato poi alla cattedra di zoologia di Perugia, cui però rinunciò per motivi familiari e per dedicarsi a Roma al nascente laboratorio centrale di idrobiologia ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] ital., mem. 78 (1921), pp. 1-26; Le attività dinamiche ed i rapporti nervosi nella vita dei Dolioli, in Pubbl. d. Stazione zoologica di Napoli, IV (1923), pp. 129-240; Simmetria ed unità dinamica nella catena di Salpa, in Boll. d. Soc. d. naturalisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] di conferenze popolari sul tema della scimmietà era stato, l’11 gennaio del 1864, Filippo De Filippi, dal 1847 professore di zoologia e direttore del Museo dell’Università di Torino, con la sua celebre lettura L’uomo e le scimmie, che sarebbe stata ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] della cellula. Esempi di m. secondari, che sono tutte sostanze intracellulari, sono l’AMP ciclico, i diacilgliceroli, i derivati fosforilati degli inositoli ecc.
Zoologia
M. inglese Razza di colombi con caruncole nasali e palpebrali sviluppate. ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] pp. 355-365.
Baccetti, B., Introduction, in Evolution of fibrous proteins. Simposio della Società Italina di Zoologia, in ‟Bollettino di zoologia", 1972, XXXIX, pp. 107-110.
Bairati, A., Nature et structure submicroscopique des fibres gliales chez l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] , approdò nel 1848 il milanese Filippo De Filippi (1814-1867), un naturalista che negli anni Trenta aveva compiuto promettenti studi zoologici e geologici negli ambienti del nascente Museo civico di Milano. A Torino egli si occupò di temi – come la ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] antropologia è per loro una vera 'scienza dell'uomo'.
Per Sergi, in particolare, l'antropologia, in quanto 'consorella della zoologia', studia l'uomo come specie animale nel passato e nel presente, ma, nello stesso tempo, assorbe i contenuti di altre ...
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PIROCCHI, Livia
Elena Canadelli
PIROCCHI, Livia. – Nacque a Milano il 15 settembre 1909 da Antonio e da Emilia Luisa Gatti. Il padre insegnò zootecnica alla Scuola superiore di agricoltura e in quella [...] e in particolare di limnologia. Fu grazie al suo interessamento che, appena laureata, entrò come assistente nell’Istituto di zoologia, anatomia e fisiologia comparate di Milano, incarico che mantenne fino al 1940. Dal 1949 al 1952 fu libero docente ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] straniero dei Lincei (1883).
Opere
Numerosissimi sono i contributi di O. nei campi dell'anatomia comparata, della zoologia, della paleontologia; compì anche importanti studi e notevoli scoperte, come, per es., quella di Trichinella spiralis (1835 ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] in anatomia o in astronomia. Queste scienze e le altre che egli stesso praticò – psicologia, fisica, politica, retorica, poetica, zoologia – traevano i loro principi dalla metafisica e l’esperienza dei sensi si limitava a darne conferma: in fisica si ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...