CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] stima e ammirazione; i due studiosi ebbero frequenti scambi epistolari, e collaborarono anche a una ricerca scientifica a Napoli nella Stazione zoologica fondata dal tedesco A. Dohrn.
Da questi soggiorni e periodi di'studio il C. derivò da un lato l ...
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SOLDANI, Bardo Maria (in religione Ambrogio)
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pratovecchio il 15 giugno 1736 da Giuseppe e da Benedetta Nesterini.
Dopo aver compiuto i primi studi, probabilmente di carattere [...] 1886; A. Neviani, Briozoi fossili illustrati da Soldani Ambrogio nel 1780, in Bollettino della Società romana per gli studi zoologici, 1895, vol. 4, pp. 57-64; Id., Briozoi viventi e fossili illustrati da Ambrogio Soldani nell’opera Testaceographia ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] di rocce e il promontorio Lochias con numerosi e svariati edifici e giardini". Questi palazzi e giardini - botanici e zoologici - si riallacciavano verso occidente a un vasto locale designato come Meandro, unito a sua volta mediante una serie di ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] un canale, detto euripo, che impediva il passaggio agli animali, come si fa oggi nell'installazione di alcuni settori dei giardini zoologici. Il terrazzo del podio portava poche file di gradini, diversi da tutti gli altri, e cioè più larghi e bassi ...
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. Si chiama "indice" un rapporto tra due o più numeri espressivi di più grandezze. La parola perciò ha una estensione molto grande. Anche in antropologia troviamo usati moltissimi indici, ma i più comunemente [...] si diffondeva in circoli sempre più vasti la convinzione che con questa distinzione si possedesse un criterio di grande valore zoologico. A dir vero non tutte le scuole dimostrarono uguale fiducia nel valore di questo indice, e mentre nelle scuole ...
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. S'intende per "ambiente biologico" il complesso delle condizioni esteriori nelle quali si svolge la vita degli organismi. Tali condizioni comprendono in primo luogo fattori d'ordine fisico: temperatura, [...] grandi trasmigrazioni, in L'Universo, VIII (1927), n. 4; A. Labbé, Contributions à l'étude de l'allélogénèse, in Arch. de Zoologie expériment. et génér., LXVI (1927), fasc. 4; A. S. Pearse, The migration of animals from the Ocean into fresh water and ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] educazione dei piccoli, ecc. Di molti di questi istinti particolari è detto negli articoli dedicati ai singoli gruppi zoologici o a singoli animali.
Conviene qui rilevare che alcuni di questi istinti, sebbene talora molto complicati, sembrano doversi ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] della flora vascolare italiana, la checklist delle specie fungine italiane; gli studi sulla fauna in collaborazione con l'Unione Zoologica Italiana; i progetti Flora e Habitat in cooperazione con la Società Botanica Italiana. Di estremo rilievo è il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] MIT, 1998.
Daudin 1926: Daudin, Henri, De Linné à Jussieu. Méthodes de la classification et idée de série en botanique et en zoologie (1740-1790), Paris, Alcan, 1926 (altra ed.: De Linné à Lamarck. Méthodes de la classification et idée de série en ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] sesso (la cui causa fu vista nella provenienza del seme dal testicolo destro o da quello sinistro).
La rinascita degli studi zoologici e botanici fu più lenta. Essa venne favorita dal gusto dei viaggi che portarono al ritrovamento di nuove specie: la ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...