L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] quali avevano tanto insistito e dibattuto, in merito al parallelismo tra lo sviluppo embrionale e la progressione della scala zoologica, conobbero nuova fama con la pubblicazione, nel 1859, dell'opera On the origin of species di Charles Darwin.
Nell ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] del premio Nobel per la medicina o la fisiologia il naturalista nederlandese Tinbergen e gli austriaci Lorenz, medico e zoologo, e Karl von Frisch, neurofisiologo sensoriale.
Affondando l’etologia le proprie radici nella cultura europea, ne riceve e ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] per designare tutte le discipline scientifiche, ormai numerose, volte allo studio della vita e dei viventi. Mentre lo zoologo G. Cuvier, anche lui come Harvey un moderno alla scuola di Aristotele, fissa nel concetto di struttura quella correlazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] conventi in molti paesi e malati in tutte le regioni del mondo. D'altronde essi non erano soltanto botanici, ma anche zoologi e geografi, e si interessavano a tutti gli aspetti dei luoghi che visitavano. La loro formazione scientifica di base era già ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] stata già operata la classificazione del tipo 2).
Di questa famiglia fanno parte anche le operazioni - particolarmente frequenti in zoologia e botanica - in cui si assegnano a una classe non oggetti singoli, ma più oggetti riconosciuti come fra loro ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] teoria di Uexküll
Un importante indirizzo di ricerca in campo etologico fu aperto da un articolo del 1899 degli zoologi Beer, Bethe e Uexküll. In quel lavoro si denunciava la connotazione soggettivistica e antropomorfica della terminologia impiegata ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] e le varie apocopi e aferesi) alternanti con termini tecnici e settoriali moderni (prototipo, scafo, trasmittente, zoologo, ecc.), con parole rare ed espressive (scrocchio, pastocchia), neoformazioni (bi-nascita, ninna-nannare, mangia-foglia), forme ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] - si formatisi nell’ambito di una singola disciplina scientifica: Comte, matematico e fisico, Spencer, ingegnere, Haeckel, zoologo. Comte teorizzò una f. del progresso fondato sulla successione delle culture, dall’età metafisica all’età razionale e ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] classico per l'insegnamento. Fra i medici naturalisti del '500 una delle figure più interessanti è il bolognese Ulisse Aldrovandi, zoologo e botanico, il quale fondò l'Orto botanico e il Museo di storia naturale di Bologna.
Infine nel Rinascimento si ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] una vera grande anticipazione, che solo uno zoologo poteva concepire.
Esistono però, secondo il Sera You, Les populations de Madagascar, in L'Ethnographie (1932); Lesson, Zoologie, in Voyage de la Coquille, Parigi 1826; A. Quatrefages e E ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...