Fisiologo e zoologo (Exeter 1813 - Londra 1885). Fu professore di zoologia alla Royal Institution di Londra. Nel 1868 e anni seguenti partecipò alle famose spedizioni talassografiche di C. W. Thompson. [...] È autore di notevoli ricerche sulla fisiologia del sistema nervoso degli invertebrati, sulla sistematica, l'anatomia, lo sviluppo di diversi gruppi di animali (Foraminiferi, Orbitoliti, Antedon). Scrisse ...
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Biologo e zoologo finlandese (Lempäälä 1953 - Helsinki 2016). Prof. presso l’univ. di Helsinki, avvalendosi del concetto - da lui stesso introdotto - di metapopolazione ha compiuto ricerche nel campo dell’ecologia, [...] volte a chiarire le dinamiche di conservazione delle specie in un ambiente frammentato. In questo ambito ha condotto un inedito e complesso studio sulle comunità di farfalle nelle isole Åland. Tra i suoi ...
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Tropicalista, zoologo e zoogeografo (Tortona 1883 - Genova 1972), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Pavia (dal 1923) e di zoologia in quella di Roma (1935-58). Compì numerosi viaggî in Europa, [...] orient. consentirono raccolta di abbondantissimo materiale zoologico, notevoli progressi nel campo della medicina delle Isole Pelagie, in collab., 1960). Progettò un vasto trattato di zoologia, di cui peraltro pubblicò solo il primo volume (1951). ...
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Anatomico e zoologo tedesco (Würzburg 1826 - Heidelberg 1903). Allievo di A. Kölliker e di R. Virchow a Würzburg, nel 1852-53 fu in Sicilia per studiare gli animali marini del Mediterraneo. Insegnò zoologia [...] e anatomia a Jena (1855-73) e anatomia a Heidelberg (dal 1873), creando una delle scuole biologiche più fiorenti del 19º secolo. Sostenitore della teoria darwiniana, suo principale interesse fu la morfologia, ...
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Biologo e zoologo inglese (n. Nairobi 1941). Prof. di zoologia all'univ. di Oxford dal 1970. Esponente del fondamentalismo darwiniano, ha esposto in The selfish gene (1976) la teoria secondo cui il corpo [...] umano ha come funzione essenziale quella di fare da veicolo per la sopravvivenza dei nostri geni, identificando questi ultimi come unità fondamentali della selezione. In The Blind Watchmaker (1986) ha ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] straniero dei Lincei (1883).
Opere
Numerosissimi sono i contributi di O. nei campi dell'anatomia comparata, della zoologia, della paleontologia; compì anche importanti studi e notevoli scoperte, come, per es., quella di Trichinella spiralis (1835 ...
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Zoologo tedesco (Stettino 1840 - Monaco di Baviera 1909); allievo di K. Gegenbaur e di E. Haeckel, ben presto si distaccò dai suoi maestri per alcune ipotesi intorno alla derivazione dei Vertebrati e allo [...] alla teoria evoluzionistica (Der Ursprung der Wirbeltiere und das Prinzip des Funktionswechsel, 1875). Fondò (1874) la stazione zoologica di Napoli. Fu socio straniero dei Lincei (1887). Il figlio Rinaldo (Napoli 1880 - Roma 1962) gli successe ...
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Zoologo italiano (Bologna 1875 - ivi 1970), prof. di zoologia all'univ. di Bologna (1922-45), di cui fu rettore. Socio nazionale dei Lincei (1930-46, 1955); accademico pontificio (1936). Autore di numerosissime [...] stazione sperimentale di pollicoltura di Rovigo. Autore di trattati di zoologia e di biologia, di varie monografie su diversi uccelli, nonché di libri di alta divulgazione scientifica: Zoologia generale (1944); La vita degli animali, in collab. con F ...
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Zoologo italiano (Londra 1845 - Firenze 1909), prof. a Firenze e fondatore (1876) della Collezione centrale dei vertebrati italiani. Fu promotore di importanti crociere nel Mediterraneo e scoperse la fauna [...] abissale in questo mare; si occupò di vertebrati e di varî gruppi di invertebrati, e di zoologia applicata (caccia e pesca). Fu anche etnologo e raccolse una collezione ricchissima, ora al Museo preistorico-etnografico di Roma. Tra le opere: ...
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Zoologo italiano (San Giuliano Terme 1915 - Rignano sull'Arno 1990); prof. di zoologia all'univ. di Torino (1952) e a Firenze (1963); socio nazionale dei Lincei (1982). Eseguì ricerche sull'istologia degli [...] Insetti, sulla biologia sociale degli Imenotteri (fenomeni di dominanza nelle vespe) e sui problemi dell'orientamento degli animali, in particolare di Crostacei, Aracnidi e altri Artropodi. Gli è stato ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...