FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] iscrisse ai corsi veterinari dell'Istituto superiore di medicina veterinaria di Pisa. Accolto come assistente volontario nel laboratorio di zootecnia e igiene dell'Istituto già nel terzo anno di corso, iniziò fin da allora le ricerche che doveva poi ...
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Zoologia
Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete). La sua carne, opportunamente sgrassata e trattata, è apprezzata in alcuni paesi, in particolare nell’Europa settentrionale. La pelle conciata [...] , generalmente con il pelo nella parte interna (m. rovesciato), è usata per vari capi di abbigliamento.
Effetto m. In zootecnia, la sincronizzazione dell’estro nelle pecore che serve a rendere simultanei i parti e più produttivi gli allevamenti. Si ...
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PERRONCITO, Edoardo
Parassitologo e patologo, nato il 1° marzo 1847 a Viale d'Asti; andò a riposo nel 1922. A Torino ebbe la cattedra di parassitologia e quella di patologia generale e di anatomia patologica [...] medicina italiana.
La sua attività scientifica si è rivolta in campi diversi della parassitologia, dell'igiene, della zootecnia, della patologia umana e veterinaria. Gli studî più importanti si riferiscono all'anchilostomiasi che egli dimostrò (1880 ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] , relativamente semplici anche se con bassa percentuale di successo (cioè di gravidanze a termine), risulta molto promettente in zootecnia al fine di ottenere animali da allevamento pregiati o di conservare specie animali in via di estinzione – come ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] un singolo zigote due, tre, quattro individui geneticamente identici. Le implicazioni di questa tecnica sono ovvie, e non solo per la zootecnia - dove la selezione degli embrioni in base al sesso e la produzione di due o più individui da un singolo ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] esportazioni russe e romene, così che il consumo europeo risulta in complesso diminuito. Anche per ciò che riguarda il patrimonio zootecnico e la produzione di carne, per quanto i dati relativi siano in gran parte congetturali, può dirsi che si ...
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FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] da C. Besana: qui rimase fino al 1904, quando divenne titolare della cattedra di caseificio presso la R. Scuola di zootecnia e caseificio di Reggio Emilia, che occupò fino al 1920. Nel 1907 conseguì la libera docenza in chimica applicata e tecnologia ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] a riposo nel 1898: una targa apposta nel 1912 nella Scuola superiore di agricoltura lo ricorda come primo insegnante di zootecnia.
Sulla zootecnia, in un ampio progetto di difesa e di regolamentazione, il L. condusse per tutta la vita numerosi studi ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] honoris causa.
Morì a Reggio Emilia il 6 marzo 1936.
Fonti e Bibl.: F. Cafasi, Antonio Zanelli: la scuola di zootecnìa e caseificio di Reggio Emilia, 1879-1979, Reggio Emilia 1980; M. Iotti, Storia del formaggio di grana parmigiano-reggiano, 1200 ...
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Con la locuzione sistema agroalimentare si intende l'insieme concatenato di attività che ha l'obiettivo di portare al consumo finale e all'alimentazione dell'uomo i prodotti di origine agricola. Il s. [...] loro e diversamente organizzati in una filiera di prodotto, che vede coinvolti tutti i settori: dall'agricoltura e zootecnia (per gli ordinamenti colturali, l'organizzazione dell'impresa agraria ecc.) alla trasformazione industriale e alle attività ...
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zootecnia
żootecnìa s. f. [dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico A.-M. Ampère nel 1834), comp. di zoo- «zoo-» e -technie «-tecnia»]. – Scienza che si occupa dell’origine e della produzione, del miglioramento e razionale sfruttamento...