Bishapur
Antica città dell’Iran merid., 20 km a N-O di Kazerun, nel Fars. Fu fondata dal re sasanide Shahpur I (241-272), e cominciò a decadere dopo la conquista araba. Vi si sono conservati importanti [...] resti monumentali (tra cui un edificio di culto zoroastriano) e rilievi rupestri con l’effigie di Shahpur e di altri sovrani persiani. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] a.C.), in cui è stata vista da alcuni la presenza di elementi connessi a rituali attestati in seguito nello zoroastrismo, quali la preparazione e il culto della bevanda inebriante nota ai testi zoroastriani come haoma. Il mazdeismo ha come ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] già in epoca pre- e protostorica è pressoché assente, viene bandita in modo perentorio dal mazdeismo e poi dallo zoroastrismo come una riprovevole contaminazione del fuoco sacro. Prima che entrasse in uso l'esposizione del cadavere, è documentata ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] sua grande sala cruciforme non come sala del trono ma come čahār tāq, cioè come la parte del tempio del fuoco zoroastriano in cui il fuoco veniva custodito e venerato (avanzata da M. Azarnoush), permette non solo di inquadrare con maggiore coerenza l ...
Leggi Tutto
(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] e poi di Bisanzio, cui tenne testa in lunghe e sanguinose guerre con alterni successi. All’interno impose lo zoroastrismo come religione di Stato, perseguitò il cristianesimo e il manicheismo, promosse un’intensa attività culturale con traduzioni dal ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] . d.C.) in due gruppi di costruzioni situate ai margini della città di Kampir Tepe, in Battriana, e il dakhma zoroastriano in due monumenti centroasiatici: il più antico (III-II sec. a.C.), alla periferia di Erkurgan, in Sogdiana, è un edificio ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] erano dedicati a culti teisti, ma nel V secolo in uno di essi (Tempio I) fu aggiunto un tempio del fuoco zoroastriano.
Fin dal V secolo i templi ospitavano statue di culto e dipinti murali. Pitture risalenti al VI secolo si conservano nei palazzi ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] raffronti con edifici di epoca sasanide e da una forma estremamente raffinata delle volte, è forse un tempio del fuoco zoroastriano di epoca protoislamica. Tra i rari esempi di edilizia del potere non legata direttamente al sovrano spicca il sito ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ) e ha inglobato nel suo lessico un gran numero di arabismi.
La letteratura dell’I. antico comincia con il libro sacro dello zoroastrismo, l’Avesta, le cui parti più antiche (le Gāthā) risalgono a Zaratustra stesso (forse 7°-6° sec. a.C.). A esse si ...
Leggi Tutto
zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...