zoroastrismo
La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam con la conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, chiamato Zarathustra [...] (o Zoroastro), vissuto probabilmente verso la fine del 2° millennio a.C., anche se la sua storicità è stata messa in dubbio già alla fine del 19° sec., ma senza successo. L’ambiente storico e geografico in cui Zarathustra diffuse il suo messaggio è ...
Leggi Tutto
- Secondo l’Avesta, tutti gli esseri (propriamente «gli adorati») che hanno un qualche posto nella devozione dello zoroastrismo. Il concetto di Y. nacque nel momento in cui la tendenza al monoteismo puro [...] di Zarathustra venne limitata dalla reazione del politeismo iranico prezoroastriano; questo trovò il modo di inserire le proprie divinità (Mithra, Verethragna, Vayu, Anāhitā ecc.), sia pure in forma subordinata, ...
Leggi Tutto
Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] si potrebbe dire che tutte le altre religioni del mondo sono politeiste. Tuttavia, nel corso degli studi di storia delle religioni del 19° sec., e particolarmente a opera della scuola evoluzionistica, ...
Leggi Tutto
La credenza in un dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto monoteistiche. Queste sono, nell’ordine cronologico della loro formazione: il giudaismo, il cristianesimo e l’islamismo, tra [...] genetico, in quanto il secondo è sorto dal primo, mentre il terzo presuppone entrambi. Monoteistico è anche lo zoroastrismo (mazdeismo, parsismo) che si è formato in seno e in contrapposizione all’antico politeismo iranico, degradando le divinità ...
Leggi Tutto
(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in funzione escatologica, la p. è presente, anche nello zoroastrismo, per il quale si svolge in presenza di Mitra, e nell’islamismo. Nell’ebraismo antico-testamentario se ne trovano ...
Leggi Tutto
Appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia, emigrata in India nell’8° sec., dopo l’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti, ma sembra attestata la loro [...] patrimonio spirituale, religioso e sociale dell’antica patria iranica.
La loro religione, il parsismo, continua la tradizione dello zoroastrismo quale fu praticato e inteso in Persia sotto i Sasanidi. I p. respingono l’appellativo di ‘adoratori del ...
Leggi Tutto
Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] egli sale al cielo, dove la sua individualità è nuovamente ricomposta in una specie di doppio dell’essere precedente. Nello zoroastrismo iranico si prevede una r. dei morti connessa con la venuta del salvatore degli ultimi tempi, il Saošyant. Tale ...
Leggi Tutto
età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] . A queste concezioni si oppose, e con esse si mescolò, sotto l’influsso di dottrine astrologiche e orientali (➔ zoroastrismo), quella ciclica, o del ritorno eterno delle cose, di cui si hanno caratteristici esempi nell’orfismo, in Platone, nello ...
Leggi Tutto
Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] ; ciò vale per il corpo dello sciamano e, di riflesso, per quello del gruppo. Profondamente diversa appare la prospettiva dello zoroastrismo: il corpo si trova all'incrocio tra lo spirito del bene (Spenta Mainyu) e lo spirito del male (Angra Mainyu ...
Leggi Tutto
(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] totale rinuncia ai beni apparenti della vita, nel raggiungimento del nirvana. Diversa è la religione soteriologica dell’Iran, lo zoroastrismo, che considera dualisticamente il mondo come campo di battaglia tra il bene e il male: la salvezza finale è ...
Leggi Tutto
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...
zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.