Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] a valore calorico zero nella preparazione di snacks e patatine fritte. Olestra viene prodotto a partire da due comuni alimenti: lo zucchero e uno specifico tipo di olio. La sua struttura è analoga a quella di una molecola trigliceridica con 6÷8 ...
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SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] principali protidi, lipidi e pochi glucidi; dopo filtrazione si conserva in condizioni asettiche; può anche essere concentrato o arricchito di zucchero. Dal latte di s., come da quello animale, a mezzo di acidi (acido acetico) e di sali (cloruro di ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] quantità di energia. Lo stesso avviene per i prodotti (si pensi ai dolcificanti centinaia di volte più efficienti dello zucchero, oppure ai prodotti conservati con tecniche che ne mantengono intatte le proprietà nutritive), e così pure per i nuovi ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] elevato consumo di grassi, specialmente saturi, e di zuccheri semplici, contro un consumo relativamente basso di carboidrati vegetali, come patate dolci, mais, miglio, canna da zucchero, mandorle amare e noccioli di ciliege, prugne, albicocche e ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] dei germogli, anziché accumularsi nei grappoli. Ma una castrazione troppo rigorosa può riuscire nociva, impedendo un buon accumulo di zucchero nel grappolo. Quindi meglio castrare sulla quinta o sesta foglia. E se si tratta di viti deboli e di ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...
zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...