(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] di liquerizia ne limita in molti casi l'uso.
Fra i d. non nutritivi si possono includere i cosiddetti levo-zuccheri (fruttosio, gulosio, ecc.), che in natura sono presenti nella forma destrogira; gli isomeri levogiri hanno lo stesso sapore dolce dei ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] cibi e bevande, nella panificazione (per modificare la struttura dell'impasto del pane e aumentare la formazione di zuccheri).
Altra carboidrasi d'interesse industriale è la amiloglucosidasi (o glucoamilasi), prodotta da muffe e capace di attaccare ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] ha anche il biogas.
Come materie prime per la produzione dell’alcol etilico si possono impiegare materiali contenenti zuccheri fermentescibili o materiali contenenti sostanze capaci di fornire, mediante processi idrolitici, una soluzione di ...
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HARDEN, Arthur
Chimico inglese, nato a Manchester il 12 ottobre 1865. ztudiò a Manchester e a Erlangen; laureatosi ivi nel 1888, venne subito nominato lettore di chimica nell'Owens College di Manchester. [...] sulle vitamine, Harden condivise con V. Euler-Chelpin, nel 1929, il premio Nobel. Egli si occupò dell'utilizzazione dello zucchero da parte delle cellule viventi, studio al quale fu condotto da una serie di ricerche sui saccarofosfati, che, nelle ...
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In fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi attraverso una membrana di separazione.
L’o., scoperta nel 1748 da J.-A. Nollet, può essere provocata da cause di natura termica (➔ termosmosi), di natura [...] è chiusa inferiormente con una membrana c, termina superiormente con un lungo tubo graduato d e contiene una soluzione di zucchero. La membrana è semipermeabile, cioè si lascia attraversare soltanto dalle particelle del solvente e non da quelle del ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] forme allotropiche di diamante e grafite (fig. 1); inoltre si ottiene c. amorfo, nero, opaco, infusibile carbonizzando lo zucchero, o in forma meno pura, per riscaldamento a temperatura elevata di sostanze contenenti carbonio (coke, carbone di legna ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] le sucre, in Annales de chimie et de physique, LIX [1835], pp. 407-423). Studiò anche un prodotto di ossidazione dello zucchero, l'acido mucico, e osservò che per ebollizione con acqua si trasforma in un isomero, che denominò acido paramucico e trovò ...
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Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] ecc.
Pirofosforilasi Enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano la reazione: nucleotide trifosfato + zucchero-1-fosfato ⇆ nucleotide difosfato-zucchero + pirofosfato. La più importante è quella coinvolta nella sintesi di UDP-glucosio. ...
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In biochimica, gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle idrolasi, che degradano l’RNA idrolizzando i legami fosfodiesterici e liberando oligo- e mononucleotidi. Le r. (o RNasi) svolgono una varietà [...] RNasi III di Escherichia coli. La r. pancreatica bovina di tipo A (RNasi A) catalizza l’idrolisi dello scheletro zucchero-fosfato dell’RNA, scindendo il legame tra il gruppo fosfato di un nucleotide pirimidinico e il nucleotide adiacente, formando un ...
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agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] di sostanze totali, moltiplicato per 100: per es., alluminio al 99,9% di p. (nel caso di soluzioni, per es., di zucchero in acqua, il rapporto viene calcolato senza tener conto della quantità del solvente). Per un composto organico la p. si determina ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...
zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...