CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . Il C. è ora fra i più intransigenti fautori della scissione e torna in Svizzera presso Bakunin, a Zurigo, per poi partecipare insieme al congresso internazionale di Saint-Imier, nel Giura Svizzero, dove si costituisce la cosiddetta Internazionale ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] egualmente della rivoluzione e della repressione si rifugiò in Svizzera e, dopo essersi fermato per un breve periodo a Zurigo, dove incontrò il professore di anatomia J. Engel, dal febbraio 1849, si stabilì a Berna dove l'illustre fisiologo ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] divisi tra Edimburgo (National Gallery of Scotland), New Haven, CT (Yale University Art Gallery), Oxford (Christ Church) e Zurigo (Kunsthaus), furono idealmente ricomposti nell'unità originaria da Callmann (1957), che li attribuì a un anonimo artista ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] , ingaggiato dalla "Bianchi", esordì vincendo la Milano-Sanremo, ma il 5 maggio Bartali lo batteva in volata nel campionato di Zurigo, non rispettando - a quanto pare - un accordo che prevedeva la vittoria del C.: questo episodio segnò l'ìnizio di un ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] inoltre il fatto che i priori dovettero accettare una dilazione dei tempi.
Datata 1637 è la grande tela della Kunsthaus di Zurigo, il cui soggetto è stato interpretato come La Madonna e s. Giuseppe che porgono Gesù Bambino ai frati carmelitani (ibid ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] rapporti epistolari con lo storico dell'arte G. De Logu, tra gli animatori del gruppo degli antifascisti fuorusciti di Zurigo (Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1699, f. De Logu Giuseppe).
Proprio in questo periodo ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] per la Teoria sessuale» (lettera 187F del 22 apr. 1910, ibid., p. 335). Qualche mese prima aveva, invece, scritto all’amico di Zurigo che «quel Modena di Ancona, che si era fatto avanti per una traduzione, non ha più scritto» (lettera 171F del 2 genn ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] diretto da Tullio Serafin e John Barbirolli, nel 1935 fu alla Hohe Warte di Vienna per Aida, nel 1937 allo Stadttheater di Zurigo per il Nerone di Mascagni; al Royal Opera House di Malta debuttò in Otello, che cantò con grande frequenza negli ultimi ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di Dresda, il Miracolo di s. Marco del Museo di Berlino-Dahlem e L'ambasceria al Sultano (coll. priv. di Zurigo) che propongono liberi giochi di fantasia nell'incanto tutto cimesco del racconto di favola domestica, nel rigore di una misurata ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] di un secondo libro su Marini, preparò la sezione della grafica per la mostra «Tesori d’arte della Lombardia» (Zurigo, 1948) e si occupò dell’esposizione «Art Italien Contemporain» (Bruxelles, 1949). All’inizio degli anni Cinquanta conobbe Franco ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...