Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] dei matematici (ICM, International Congress of Mathematicians) che hanno periodicità quadriennale: il primo di questa serie ebbe luogo a Zurigo nel 1897, e nel 1900 si tenne a Parigi il memorabile congresso nel quale Hilbert presentò una lista dei ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] era stato infine "realizzato", mentre Birkhoff parlò di "estetica".
Il Congresso di Bologna fu seguito da quello di Zurigo nel 1932. Tuttavia la fragile riunificazione della comunità matematica internazionale fu di nuovo infranta quando Hitler e il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] (1903-1957), uno dei più grandi matematici del XX secolo. Nato a Budapest, nel 1926, dopo la laurea in ingegneria a Zurigo e un dottorato in matematica a Budapest, von Neumann si trasferisce a Berlino come Privatdozent. Grazie a una borsa di studio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] de l’enseignement mathématique (poi International commission on mathematical instruction, ICMI) al congresso internazionale dei matematici di Zurigo nel 1932. L’impegno nelle questioni di tipo didattico gli meritò nel 1936 la nomina a membro onorario ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] ; Dirichlet a Berlino e Gottinga a partire almeno dalla metà degli anni Quaranta; infine Rudolf Clausius (1822-1888) a Zurigo e Bonn, all'inizio degli anni Cinquanta. Gli appunti degli ultimi tre corsi furono pubblicati gradualmente, a cominciare dal ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] sottolineata; esso invero aprì la strada a una nuova classe di problemi di topologia.
Al Congresso internazionale dei matematici di Zurigo del 1932 Čech diede una definizione dei gruppi di omotopia πn(X) per n≥2, che generalizza quella di gruppo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] nel 1483, si è conservato invece integralmente; un esemplare è conservato a Zwickau, un altro si trova nella Biblioteca centrale di Zurigo e un altro ancora, incompleto, ad Augusta.
Sempre nel 1483 apparve a Padova l'Algoritmus. Si tratta di un libro ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] nel 1855 dopo la morte di Gauss. Tre anni più tardi Dedekind era stato chiamato a insegnare al Politecnico di Zurigo; a quel periodo risalivano le prime idee che egli presentava nell'opuscolo Stetigkeit und irrazionale Zahlen (Continuità e numeri ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...