BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] le altre edizioni antologiche in cui riapparvero intavolature del B. segnaliamo: Tabulaturbüch uff die Lutten, curato nel 1550 a Zurigo da R. Wyssenbach; Eyn Newes sehr Künstlichs Lautenbuch di H. Gerle (Norimberga 1552); La intabolatura de lauto de ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] l'incarico di ingaggiare in Italia un castrato e una cantante, ne approfittò per visitare Varsavia, Berlino e Zurigo, dove potrebbe essersi esibito in qualche concerto.
Nel 1764 lasciò definitivamente Pietroburgo dove, secondo J. von Stählin, "l ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] le ultime tre sonate Op. 7, iniziò il viaggio di ritorno attraverso Lione, dove dette un concerto il 29 maggio, e Zurigo. A Lione impartì lezioni alla giovane figlia di un banchiere, Marie-Victoire Imbert Colomès, e se ne innamorò. Dopo uno scambio ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] 1952. Sempre nel 1946 fu a Londra per dirigervi concerti con la London Philharmonic Orchestra; fu poi in tournée a Genova, Zurigo, Ginevra, Basilea, Lugano, quindi, sempre nel 1946, al teatro dell'Opera di Roma per Sansone e Dalila di Saint-Saëns con ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di Lammermoor e Andrea Chénier; fu poi al Colón di Buenos Aires e al Municipal di Rio de Janeiro, e nel 1948, dopo Zurigo, si esibì al teatro S. Carlos di Lisbona, a Montevideo e nuovamente al Colón di Buenos Aires. Apparve ancora sulle scene del S ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] Library (De Bellis Collection); Stoccolma, Biblioteca della Reale Accademia di musica; Uppsala, Biblioteca dell'Università; Zurigo, Zentralbibliothek.
Musica vocale profana: La tutela contrastata fra Giunone, Marte e Mercurio, col giudizio di Giove ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , Aspangbahnhof) la uniscono direttamente a Berlino-Amburgo, Norimberga-Colonia-Bruxelles-Ostenda (Londra), Monaco-Parigi, Zurigo, Trieste-Roma, Budapest-Belgrado-Nis (Salonicco-Atene)-Sofia-Costantinopoli, Budapest-Bucarest-Costanza, Praga-Varsavia ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , oltre all’Osservatorio astronomico, l’Osservatorio vesuviano (1841), il Vulkaninstitut I. Friedländer (1914), fondazione svizzera con sede a Zurigo, e la Stazione zoologica fondata da A. Dohrn (1872), per studi marini, con acquario e biblioteca.
La ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] tentativo di lavoro a Parigi, e - nel giugno 1849 - passaggio in Svizzera, dove si stabilisce, per diversi anni, a Zurigo.
Il nuovo esilio, pieno di miserie materiali e famigliari (vive di sovvenzioni di amici e amiche; amiche non sempre tollerate da ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] a scegliere. Fra i classici, Ronconi mette in scena L'uccellino azzurro di M. Maeterlinck nel 1979; Medea di Euripide nel 1981 (a Zurigo); John Gabriel Borkman e Spettri di H. Ibsen (1981 e 1982); testi di A. Strindberg, B. Shaw, A. Schnitzler, A.N ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
terramazione s. f. Procedimento funerario consistente nel compostaggio della salma, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆ E se da un lato la cremazione riduce...