Uomo politico inglese (St. Laurence Jewry, Londra, 1496 circa - Rochford, Essex, 1567). Procuratore generale (1533), fu il principale collaboratore di Th. Cromwell nella politica di espropriazione dei monasteri e fece parte dell'accusa nei processi contro Giovanni Fisher e Tommaso Moro. Speaker ai Comuni (1536), cambiata la situazione, fu tra i cattolici più animosi contro Cromwell e la sua politica religiosa. Dal 1540 consigliere privato, dopo la morte di Enrico VIII, nel 1547, venne creato barone e nominato lord cancelliere. Dapprima sostenitore di E. Seymour, duca di Somerset, nel 1549 si schierò a favore del suo rivale J. Dubley, conte di Warwick, e presiedette il tribunale che lo giudicò. Nel 1551, per motivi di salute, lasciò la carica di cancelliere, ma, salita al trono Maria Tudor, tornò a far sentire la sua voce come fautore della restaurazione cattolica.