Filosofo (Londra 1631 - ivi 1718). Vescovo anglicano di Peterborough, nel De legibus naturae (1672) polemizzò contro le dottrine politiche e morali di Hobbes, ponendo come fondamento dell'etica il principio della benevolenza universale. L'opera di C. esercitò una qualche influenza sugli esponenti dell'utilitarismo inglese.