Fisico statunitense (New York 1918 - Los Angeles 1988). Ha inizialmente lavorato a Princeton sul problema della separazione degl'isotopi dell'uranio, passando poi come fisico teorico al laboratorio scientifico di Los Alamos. Dal 1951 è stato prof. di fisica teorica al Calif. inst. of technology. Per i suoi lavori nel campo dell'elettrodinamica quantistica, tra i quali un procedimento di rinormalizzazione della carica e della massa dell'elettrone, gli è stato assegnato nel 1965 il premio Nobel per la fisica insieme a J. S. Schwinger e S. Tomonaga. Nel 1969 ha elaborato un modello (detto a "partoni") della struttura dei nucleoni suggerendo la presenza di più "oggetti puntiformi" al loro interno, che oggi si tende a identificare con i quark e i gluoni. Tra i suoi scritti ricordiamo Quantum electrodynamics (1961), Theory of fundamen t al processes (1961), The Feynman lectures on physics (1966), Photon-hadron interactions (1972), Statistical mechanics (1972).