Tognazzi, Ricky. – Attore, regista, sceneggiatore e produttore italiano (n. Milano 1955). Figlio di Ugo, ha iniziato a lavorare come aiuto regista, debuttando nella regia nel 1987 con l’episodio Fernanda del film televisivo Piazza Navona, cui hanno fatto seguito tra gli altri i film Piccoli equivoci (1989, David di Donatello e Nastro d'argento come migliore regista esordiente), Ultrà (1991, David di Donatello per la regia), La scorta (1993, David di Donatello per la regia), Vite strozzate (1996), I giudici (2000), Il padre e lo straniero (2010) e Tutta colpa della musica (2011). Vincitore nel 1985 del David di Donatello come migliore attore non protagonista per Qualcosa di biondo (1984), tra le sue prove di recitazione più incisive si ricordano quelle nelle pellicole La famiglia (1987) di E. Scola, Maniaci sentimentali (1994) di S. Izzo, Il più bel giorno della mia vita (2002) di C. Comencini, Nine (2009) di R. Marshall, Il caso Enzo Tortora - Dove eravamo rimasti? (2012), film televisivo di cui è stato anche regista, e, entrambe del 2013, Ci vediamo domani di A. Zaccariello e Esterno sera di B. Rossi Prudente. Regista nel 2015 del film per la televisione Pietro Mennea - La freccia del Sud, nel 2016 è stato interprete del film On Air: Storia di un successo e regista della miniserie televisiva Boris Giuliano, mentre è dell'anno successivo la recitazione nella pellicola cinematografica Hochzeit in Rom (Nozze romane, 2017). In anni più recenti ha diretto Dal 2018 al 2020 ha diretto le miniserie televisive La vita promessa (2018-20), L'amore strappato (con S. Izzo, 2019) e Svegliati amore mio (con S. Izzo, 2021).