Archeologo (Cortona 1705 - Roma 1763), uno dei maggiori del sec. 18º; pubblicò gli Antiqua numismata del card. A. Albani (2 voll., 1739-44), la Descrizione topografica delle antichità di Roma (1763), il Museum Cortonense (1750, con A. F. Gori e F. Valesio); postumi sono i Vetera monumenta Mattheiorum (1779); il fratello Niccolò Marcello (Cortona 1700 - ivi 1755) è noto soprattutto per essere stato tra i primi scavatori e divulgatori delle scoperte di Ercolano (Descrizione delle prime scoperte, ecc., 1748) e per essersi occupato delle antichità cortonesi e di iscrizioni antiche della Toscana; l'altro fratello, Filippo (Cortona 1709 - ivi 1769), amico di Montesquieu, fu anch'egli archeologo (Dissertation sur les monuments de Bordeaux, 1754), ed ebbe anche interessi letterarî. Ai tre fratelli e al loro prozio O. Baldelli si deve la fondazione della Accademia Etrusca di Cortona (1726). Il figlio di Niccolò Marcello, Domenico (n. Cortona 1745 - m. 1817), diresse e incrementò la manifattura di porcellane di Capodimonte (1781-1799).