Giornalista (Cervia 1885 - ivi 1970). Direttore del Mattino di Bologna (1911-14), poi corrispondente di guerra e direttore del Piccolo di Trieste fino al 1942, esordì come drammaturgo a Bologna nel 1912 con La scalata al potere, ma raggiunse il successo soltanto nel 1935 con Savonarola, rappresentato a Firenze per la regia di J. Coupeau. Narratore vivace, di sicuro mestiere, ha composto una trilogia di romanzi d'ambiente romagnolo (Calda era la terra, 1958; La speranza oltre il fiume, 1960; La terra e gli uomini, 1964). Altre opere: La coltellata, 1961; Dall'Isonzo al Piave, 1966; Un colpo di fucile, 1967.