Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò dispositivi legati alla misurazione del tempo (scappamento ad ancora, molle a spirale applicate ai bilancieri ecc.). Nel 1660 enunciò la celebre legge di proporzionalità tra deformazioni elastiche e sforzi che prese il suo nome ed è alla base della teoria dell'elasticità lineare; fu inoltre il primo a ipotizzare che fosse possibile determinare l'accelerazione di gravità dallo studio del moto del pendolo.
Compì studi irregolari; tuttavia, dotato di singolari attitudini, meritò la nomina a membro della Royal Society (1663) e la cattedra di geometria al Gresham College (1665). Ideò e perfezionò un gran numero di strumenti e dispositivi: a lui sono dovuti fra l'altro lo scappamento ad ancora e l'applicazione delle molle a spirale ai bilancieri degli orologi (la priorità dell'invenzione gli fu contestata da Huygens). Enunciò (1660) la legge di proporzionalità (ut tensio sic vis) tra deformazioni elastiche e sforzi, nota come legge di Hooke. In contrapposizione alla teoria emissivo-corpuscolare di Newton, sostenne la teoria ondulatoria della luce. Per primo pensò alla possibilità di determinare l'accelerazione di gravità dallo studio del moto del pendolo; effettuò anche numerose osservazioni astronomiche (sulle macchie solari, su Giove, sugli anelli di Saturno e su varie comete). Rivendicò nei confronti di Newton la priorità sulla scoperta della legge di gravitazione universale, di cui in realtà aveva avuto solo qualche vaga intuizione. Fu autore del primo trattato di microscopia (Micrographia, 1665), che illustrò con splendide tavole, frutto di personali osservazioni naturalistiche effettuate con un microscopio composto di sua ideazione. Introdusse in biologia il termine cellula, in analogia con le celle del favo delle api, per descrivere le piccole cavità osservate in sezioni sottili di sughero. Da lui prende anche il nome il solido di H., in reologia.