Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero re R. (1400) il quale, l'anno successivo, venne in Italia per essere incoronato imperatore da Bonifacio IX e per tentare di ricondurre alla corona imperiale Milano. Però nella penisola incontrò l'opposizione di Gian Galeazzo Visconti il quale, creato duca da Venceslao (1395), sconfisse lo stesso R. a Brescia nel 1401. Tornato in Germania (1402), dovette fronteggiare la lega di Marbach, promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza; il contrasto fu acuito dall'adesione dell'arcivescovo al Concilio di Pisa, mentre R. si mantenne fedele alla Chiesa romana. Morì nel 1410 quando stava preparando un'azione armata contro l'elettore di Magonza.