Ingegnere (Napoli 1881 - Roma 1958). Generale ispettore del Genio aeronautico; dal 1930 prof. di costruzioni aeronautiche, poi di meccanica del volo nella Scuola d'ingegneria aeronautica dell'univ. di Roma. A V. sono dovuti progetti e realizzazioni di dirigibili (i tipi V) con notevoli innovazioni. Con U. Savoia progettò e realizzò il velivolo SVA (Savoia-Verduzio-Ansaldo), aeroplano di avanguardia per l'epoca. Ispettore tecnico della ditta Caproni, prese parte a numerosi progetti, tra cui quello del velivolo Ca 161, che batté alcuni primati di altezza (17.000 m nel 1938). Fu anche autore di numerose ricerche su questioni di aeronautica.