VLAD, Roman
Compositore, pianista e critico musicale italiano, nato a Cernăuti (odierna Cernovtzy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Dopo aver compiuto gli studi classici ed essersi diplomato in pianoforte nella città natale, nel 1938 si trasferì a Roma, dove fu allievo di A. Casella all'accademia di S. Cecilia, frequentando contemporaneamente l'università. Nel 1951 ottenne la cittadinanza italiana. Fin dai primi anni della sua residenza in Italia V. s'impose all'attenzione del mondo musicale sia come compositore che come pianista concertista: nel 1942 la sua Sinfonietta ricevette il premio Enesco e nel 1951 la sua opera Storia di una mamma (da Andersen) fu rappresentata a Venezia. Ma non minore fu la sua emergenza nel campo della critica musicale, degli studi musicologici e dell'organizzazione: per molti anni direttore artistico dell'Accademia filarmonica romana, condirettore della sezione musica della Enciclopedia dello spettacolo dal V volume, organizzatore del Maggio musicale fiorentino del 1964 (dedicato all'espressionismo), in seguito fu direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze dal 1968 al 1972. Nel 1974 ricevette la laurea honoris causa di "Doctor of music" all'università di Dublino. É nel comitato di direzione della Nuova Rivista Musicale Italiana.
Come compositore, il suo linguaggio, partendo da esperienze mitteleuropee ma senza rigori di scuole, si è mostrato in aspetti di versatile piacevolezza e di espressiva drammaticità, sia nel campo della musica strumentale che in quella destinata al teatro: ricordiamo in particolare l'opera Il sogno (da Strindberg, Bergamo 1973) e il balletto Il gabbiano (da Čechov, Siena 1968), senza tralasciare le innumerevoli musiche di scena e quelle per circa cento film, fra i quali La beauté du diable di R. Clair e La sfida di F. Rosi.
Molto importante la sua attività di saggista, dedicata in prevalenza alla dodecafonia e a Stravinskij. Si ricordano, in particolare, i volumi Modernità e tradizione nella musica contemporanea (Torino 1955), Storia della dodecafonia (Milano 1958) e Stravinskij (Torino 1958 e 1973).