• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PRODI, Romano

di Piero Ceschia - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
  • Condividi

PRODI, Romano

Piero Ceschia

Economista e dirigente industriale, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università Cattolica di Milano (1961) e il perfezionamento alla London School of Economics, ha insegnato alle università di Bologna e Trento, poi ad Harvard negli USA (1974), e di nuovo a Bologna (1975) come ordinario di Economia e Politica industriale. Cofondatore del centro di ricerche economiche Prometeia, presidente della casa editrice Il Mulino (1974-78), tra il 1978 e il 1979 è stato ministro dell'Industria nel governo presieduto da G. Andreotti, legando il suo nome alla legge che regola l'amministrazione controllata delle aziende in crisi. È divenuto presidente del Comitato scientifico della Nomisma, una società di studi economici costituita a Bologna nel 1981. Dal 1982 al 1989 ha presieduto l'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), in difficili condizioni economico-finanziarie, riportando il gruppo in condizioni di profitto, prima grazie agli utili delle tre banche d'interesse nazionale, Banca Commerciale, Banco di Roma, Credito Italiano (1986), poi grazie agli utili anche del settore industriale (1988). Tornato all'insegnamento universitario alla fine del 1989, nel maggio 1993 è stato chiamato di nuovo alla presidenza dell'IRI, ufficio che ha tenuto fino a giugno 1994.

Sostenitore di criteri di gestione aziendale privatistici anche nel settore pubblico, P. attuò un'articolata politica di privatizzazioni di alcune società del gruppo: sia sotto forma di cessione totale di aziende considerate non strategiche (si ricorda il caso, nel 1986, dell'Alfa Romeo, acquisita dalla FIAT, che l'azionista pubblico preferì alla casa automobilistica statunitense Ford, con cui la dirigenza IRI aveva già concluso l'accordo di vendita; o il caso della cessione del gruppo alimentare SME, fallita a causa dell'opposizione del governo in carica); sia sotto forma di quotazione in Borsa di quote di minoranza del capitale di società considerate strategiche (come Alitalia, STET, SIP); sia sotto forma di accordi di compartecipazione con imprese private (accordo tra STET del gruppo IRI e l'azienda statunitense di telecomunicazioni AT&T). P. cercò anche di consolidare il potere di controllo dell'IRI sulle controllate bancarie: nel 1987 sciolse il patto segreto di sindacato che, in Mediobanca, dava identico peso di voto al 57% del capitale detenuto dalle tre banche dell'IRI e al 6% di un piccolo gruppo di azionisti privati (tra cui una società del gruppo FIAT); nel 1985, in contrasto con gli azionisti privati di Mediobanca, non rinnovò il mandato dell'amministratore delegato E. Cuccia quale rappresentante dell'IRI nel Consiglio di amministrazione (Cuccia manterrà il suo posto in Consiglio quale rappresentante della banca francese Lazard). P. si è inoltre opposto a varie proposte di privatizzazione di Mediobanca, fino ad accettarne nel 1987 una parziale, in cui un gruppo di azionisti privati detiene un pacchetto azionario uguale a quello delle tre banche dell'IRI. Dopo il suo ritorno alla presidenza dell'IRI, P. si è impegnato nel processo di privatizzazione che nella prima metà del 1994 ha portato alla dismissione della Banca Commerciale e del Credito Italiano.

Tra i suoi scritti ricordiamo: Concorrenza dinamica e potere di mercato. Politica industriale e fusioni d'impresa (1969); La diffusione delle innovazioni nell'industria italiana (1971); in collaborazione con F. Gobbo, Per una ristrutturazione e riconversione dell'industria italiana (1980).

Vedi anche
Massimo D'Alèma D'Alèma, Massimo. - Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, fu tra i promotori del raggruppamento di centrosinistra l'Ulivo, vittorioso ... L’ Unione Unione, L’ Coalizione politica di centro-sinistra, sorta in Italia nel 2005. Erede della esperienza dell’Ulivo (➔), l’Unione, L’ vide tuttavia come novità rilevante la presenza delle forze di estrema sinistra. Partiti membri dell’alleanza furono Democratici di sinistra, Margherita, Rifondazione comunista, ... L' Ulivo Coalizione elettorale costituita (1995) tra Partito democratico della sinistra, Partito popolare italiano, Federazione dei Verdi e altre forze minori. Dopo le elezioni del 1996 l'Ulivo, L' ha costituito la principale base parlamentare dei governi Prodi (1996-98), D'Alema (1998-2000), Amato (2000-01) ... I Democratici Formazione politica sorta nel 1999 per iniziativa di R. Prodi quale elemento di aggregazione delle forze riformiste e democratiche nella prospettiva di un sistema bipolare e maggioritario; vi confluirono, oltre ai sostenitori diretti dell’ex presidente del Consiglio, il movimento di Centocittà e inizialmente ...
Categorie
  • STORIA ECONOMICA in Economia
Tag
  • LONDON SCHOOL OF ECONOMICS
  • CREDITO ITALIANO
  • MEDIOBANCA
  • SCANDIANO
  • NOMISMA
Altri risultati per PRODI, Romano
  • Prodi
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    Giovanni (Scandiano, Reggio Emilia, 1925 - Pisa 2010) matematico italiano. È noto, oltre che per i suoi studi di analisi matematica, per l’attenzione alla didattica di tale disciplina. Viene infatti considerato il padre di una scuola di revisione dell’insegnamento della matematica tuttora fiorente e ...
  • Prodi, Romano
    Lessico del XXI Secolo (2013)
    Pròdi, Romano. – Economista e politico (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle università di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria (1978-79) e presidente dell'IRI (1982-89; 1993-94). Promotore della coalizione di centrosinistra dell'Ulivo, ...
  • Prodi, Romano
    Dizionario di Storia (2011)
    Economista e politico (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univv. di Bologna, Trento e alla Harvard University, cofondatore del centro di ricerche economiche Prometeia, è stato ministro dell’Industria (1978-79) e presidente dell’IRI (1982-89; 1993-94). Promotore della ...
  • Prodi, Romano
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)
    Ciro Lo Muzio Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano (1961) con una tesi sul protezionismo nello sviluppo dell'industria italiana, si specializzò poi presso le università ...
  • Pròdi, Romano
    Enciclopedia on line
    Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria (1978-79) e presidente dell'IRI (1982-89; 1993-94). Promotore della coalizione dell'Ulivo ...
  • PRODI, Romano
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    (App. V, iv, p. 282) Paola Salvatori Economista e uomo politico. Presidente dal 1981 del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma, lasciò l'incarico nel 1995 quando, in vista delle imminenti elezioni legislative, si propose come leader di una nuova alleanza di centro-sinistra ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
Prodi-pensiero
Prodi-pensiero loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....
prodiano
prodiano s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali