Scultore (Firenze 1882 - ivi 1968), figlio e allievo di Raffaello; sostenitore del classicismo, fu noto ritrattista (Ritratto di G. Papini, Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti) ed eseguì varî monumenti, tra cui a Roma quello a G. Scanderbeg. Accademico d'Italia (dal 1930).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 88 (2018)
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due maschere modellate in stucco nel 1894 sono la prima opera tramandata dai biografi, mentre del 1898 è un suo pensoso Autoritratto (Campana, ...
Mario Tinti
Scultore, figlio del precedente, nato a Firenze il 14 maggio 1882. Ufficiale di Stato maggiore della marina, fu combattente in varie campagne, ultima quella della guerra mondiale. Invalido; decorato al valore; accademico d'Italia. Allievo del padre, iniziò l'evoluzione del suo stile col ...
romanella
romanèlla s. f. [der. di romano1, prob. per il fatto che questo genere di componimento proveniva da Roma]. – Nella poesia popolare, nome di un rispetto diffuso soprattutto in Emilia e Romagna, simile nell’ispirazione e nell’intonazione...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...