Fisico italiano (Piasco, Cuneo, 1899 - Torino 1978); prof. univ. dal 1939, ha insegnato fisica superiore a Torino. Socio corrispondente dei Lincei (1948). Si è dedicato allo studio delle questioni inerenti alla conduzione elettrica, e in particolare a quello di conduttori non lineari; gli si deve, tra l'altro, la scoperta (1935) della conduzione asimmetrica del carborundum.