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Romolo

Dizionario di Storia (2011)
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Romolo


Mitico fondatore di Roma ed eroe eponimo della città; la sua leggenda contiene molti elementi che sono di tradizione popolare e assai diffusi (esposizione dei gemelli ecc.). La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità è la seguente (in Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco). Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa fu resa madre da Marte di due gemelli, R. e Remo; Amulio, dopo aver fatto imprigionare Rea, ordinò che i gemelli fossero gettati nel Tevere. Il cesto che li conteneva fu però deposto dalla corrente del fiume ai piedi del Fico Ruminale, dove una lupa lo rinvenne e, presi con sé i fanciulli, li nutrì, finché un pastore delle greggi reali, Faustolo, non li raccolse e allevò. R. crebbe e divenne capo della gioventù in imprese guerresche e di rapina; in una di queste fu catturato e condotto da Numitore. Avvenuto il riconoscimento, R. abbatté Amulio, e Numitore fu restaurato sul suo trono. Poi i due gemelli fondarono per sé stessi una città, facendo centro sul colle Palatino (l’estensione della cd. Roma di R. è discussa); venuto a diverbio col fratello Remo, lo stesso R., o il suo luogotenente Celere, lo uccise. La città si popolò grazie all’istituzione dell’asilo sul colle Capitolino, nel quale potevano rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine; finché il ratto delle Sabine, avvenuto durante una festa, portò a una guerra con i sabini e il loro re Tito Tazio, che si concluse con l’unione dei due popoli sotto i due re. Dopo un lungo regno, R. scomparve misteriosamente (o, secondo un’altra versione, fu ucciso e fatto a pezzi dai senatori) e divenne il dio Quirino. Nella leggenda di R., assai complessa, si mescolano elementi tipici di molte leggende sui «fondatori» delle città antiche (per es. Teseo per Atene); alcune ricerche storico-religiose, mettendo in rilievo, alla luce della comparazione, il valore mitologico di tutta la protostoria romana, ritrovano, dietro gli elementi pseudostorici e fiabeschi delle tradizioni relative a R., un solido e preciso nucleo religioso. Particolare interesse riveste anche l’indagine sul fratricidio, che secondo alcuni si rivela come un tratto antimonarchico e perciò di origine repubblicana.

Vedi anche
Palatino Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma. ● Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi dai colli di Albalonga, si stabilirono sul Palatino per difendere e controllare il passaggio del ... Alba Longa Antichissima città del Lazio sui Colli Albani, fondata, secondo la leggenda, da figlio di Enea, Ascanio. Dopo di lui avrebbero regnato su Alba Longa undici re sino alla fondazione di Roma. La stessa Roma sarebbe stata fondata da coloni di Alba Longa e Romolo discenderebbe dalla stirpe reale di Alba. ... Quirino (lat. Quirinus) Divinità romana, eponimo fittizio dei Romani (➔ Quiriti); secondo alcuni in origine dio di Curi, località dove era insediata la tribù sabina che si fuse poi con gli abitanti del Palatino, secondo altri dio della lancia (quiris o curis). Aveva carattere guerriero e nella leggenda delle ... Numitóre Numitóre (lat. Numĭtor -oris). - Ultimo dei leggendarî re di Alba Longa, padre di Rea Silvia; il potere gli fu usurpato dal fratello Amulio e restituito dal figlio di Silvia, Romolo.
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
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  • COLLE CAPITOLINO
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  • ALBA LONGA
Altri risultati per Romolo
  • Romolo e i re di Roma
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    Mario Reale Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae 6, 1, riteneva Enea fondatore di Roma). Nel finale di I i (da qui in poi s’intenda sempre Discorsi sopra la prima deca ...
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    Manlio Pastore Stocchi Fondatore eponimo e primo re di Roma. La vestale Rea Silvia, figlia di Numitore re di Alba Longa spodestato dal fratello Amulio, avrebbe avuto dal dio Marte (ma in realtà da un ignoto di vile condizione: cfr. Livio I IV 2 " Vi compressa Vestalis... quia deus auctor culpae honestior ...
Vocabolario
romùlidi
romulidi romùlidi s. m. pl. [dal lat. Romulidae], letter. – Discendenti di Romolo, Romani: culto ... Sacro un giorno a’ romulidi (Carducci).
preromùleo
preromuleo preromùleo agg. [comp. di pre- e romuleo]. – Precedente l’età di Romolo, mitico fondatore di Roma: E quanti fiumi specchiano le grandi Mura di preromulee città! (Pascoli).
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