rotazione
Il termine si riferisce a un insieme di indici che vengono calcolati a partire da valori presenti nei bilanci di esercizio. L’analisi del bilancio di un’impresa prevede, infatti, i calcoli di determinate variabili al fine di identificare aspetti gestionali caratteristici di un’azienda, legati alle dimensioni patrimoniale, reddituale e finanziaria.
La r. del capitale investito è il quoziente calcolato come rapporto tra i ricavi di vendita e il capitale investito; al denominatore si colloca il capitale utilizzato per ottenere i servizi o i prodotti che hanno generato i ricavi (detto capitale investito o in approssimazione totale delle attività); esprime il numero di volte in cui il capitale investito nell’attività d’impresa ruota per effetto delle vendite, indicando il grado di efficienza dell’attività aziendale. Esso sintetizza la capacità di ottenere un determinato volume di ricavi con le risorse investite nell’attività operativa. Questo indice può variare tra diverse aziende, anche in relazione al settore nel quale esse operano: è solitamente più elevato nei settori in cui la quantità di capitale impiegata per unità di produzione è minore (aziende snelle con poche immobilizzazioni). ● Il termine r. viene inoltre utilizzato, modificando opportunamente il numeratore e il denominatore, per indicare un insieme di quozienti (r. dei debiti, r. dei crediti, r. del magazzino) che sintetizzano gli aspetti inerenti la capacità di pagamento rispetto ai fornitori (numero medio dei giorni di credito concessi dai fornitori all’azienda), di incasso rispetto ai clienti (numero medio dei giorni di credito concessi dall’azienda ai clienti) e la gestione del magazzino (numero di volte in cui il magazzino ruota nell’anno grazie alle vendite).