Giurista e uomo politico (Mixbury, Oxford, 1812 - Blackmoor, Petersfield, 1895). Studiò a Oxford (1830-34), dove sviluppò, a contatto col movimento di Oxford, l'atteggiamento religioso cui restò fedele per tutta la vita. Avvocato (1837), fu deputato ai Comuni (1847-57) nel gruppo conservatore, mantenendosi però indipendente. Solicitor-general nel 1861-63, poi attorney-general (1863-66), fu il maggior consulente legale del governo inglese durante la guerra di secessione americana e nella questione dell'Alabama. Lord cancelliere (1872-74 e 1880-85) nel primo e secondo gabinetto Gladstone, attuò (1873) una grande riforma semplificatrice e unificatrice dell'ordinamento giudiziario inglese, culminata nell'introduzione di una corte suprema. Contrario al progetto di home rule (1886), non entrò nel terzo gabinetto Gladstone, continuando però a partecipare alla vita politica alla Camera dei lord come capo dei liberali unionisti. Il suo interesse per i problemi religiosi è testimoniato dalla Defence of the Church of England (1886), dai Memorials (4 voll., post., 1896-98) e da Ancient facts and fallacies concerning churches and tithes (1888), notevole analisi critica dello sviluppo di alcune istituzioni ecclesiastiche. Nel 1882 fu creato conte.