Comune della prov. di Trento (50,9 km2 con 36.449 ab. nel 2008, detti Roveretani). La cittadina è situata in Val Lagarina, a 204 m s.l.m. Industrie metalmeccaniche, tessili (in passato, notevole il setificio), alimentari, del legno, della gomma. Centro commerciale e turistico, oltre che notevole centro culturale.
Dominio dei signori di Lizzana nel 12° sec., passò agli inizi del 14° sec. sotto la signoria dei Castelbarco, fu cinta di mura e fortificata con la costruzione del castello. Nel 1416 fu occupata dai Veneziani; nel 1507 fu presa dalle truppe dell’imperatore Massimiliano, e passò sotto il dominio della casa d’Austria. Aggregata nel 1564 al Tirolo, R. fu poi elevata a sede di capitanato. Nel 18° sec. fu importante centro commerciale, soprattutto per la seta.
Rimangono parzialmente conservate le mura dell’antica città (14° sec.), ampliate dai Veneziani nel 15° sec., quando fu rifatto anche il castello. Tra i monumenti notevoli: S. Marco (17° sec.); S. Maria del Carmine, di antica origine ma rifatta nel 17° sec. (chiostro del 14° sec.); Palazzo del Municipio, in gran parte del 15° sec.; resti del Palazzo dei conti d’Arco. Tra i musei: Museo Depero, con importante collezione del pittore futurista; Museo di arte moderna e contemporanea (M. Botta, 2002). Nei dintorni di R. si trovano la chiesetta di S. Ilario (12° sec.), il romitorio di S. Colombano e vari castelli medievali. La biblioteca civica è sede dell’Accademia degli Agiati, sorta nel 1750.