RÓWNE (A. T., 51-52)
Città della Polonia, posta in posizione periferica, non lontano dal confine russo, in Volinia. Essa si trova a 179 m. s. m., sul fiume Uscie, tributario di sinistra dell'Horyń, che è a sua volta affluente di destra del Prypeć. Fondata nel sec. XIII, posta sulla strada di Kiev, con Dubno e Luck essa formava sotto la Russia un triangolo fortificato verso l'Austria. L'aspetto della città è pittoresco, divisa com'è in tre parti dal corso dell'Uscie, che forma qui due rami. Su un isolotto domina il paese il castello del principe Lubomirski. Gli abitanti, che erano soltanto 7355 nel 1890, sono aumentati a 30.480 nel 1921 e nel 1931 a 40.788, di cui oltre la metà israeliti. Vi è una manifattura di tabacchi e una fabbrica di macchine agricole, ma soprattutto notevole è il commercio di cereali, di legname, di bovini e cavalli, favorito dalle buone comunicazioni ferroviarie.