In paleontologia, forme di Bivalvi fossili appartenenti a più famiglie (Caprinidi, Diceratidi, Ippuritidi, Radiolitidi; v. fig.). La validità sistematica del gruppo è discussa; da alcuni autori sono considerate sinonimo dell’ordine Ippuritoidi, da altri gruppo non valido, con forme da ascrivere agli Eterodonti o ai Bivalvi. Hanno conchiglia spessa, con valva destra conica, valva sinistra opercoliforme e cerniera pachiodonte; vi appartengono specie lunghe fino a 1 m. La struttura del guscio, caratterizzato da strati prismatici di calcite, è riconoscibile anche su piccolissimi frammenti: questo dato è utilizzato in micropaleontologia nell’analisi delle microfacies. Le R. abitavano acque marine poco profonde, in gruppi numerosi su vaste aree, ovvero formazioni di scogliera e comunque formazioni prevalentemente carbonatiche (calcari a R.); vissute tra il Giurassico superiore e il Cretaceo superiore, sono importanti fossili guida per zonazioni biostratigrafiche.