Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio con Pietro II (v.), che riebbe da Carlo I d'Angiò la contea di Catanzaro. Le lunghe guerre tra Angioini e Durazzeschi, e tra questi e gli Aragonesi, trovarono i R. in prima linea, ma divisi tra i varî contendenti. Parte importante in queste lotte ebbe Niccolò (v.), conte di Catanzaro e marchese di Crotone. Il matrimonio tra Giovannella, figlia di Niccolò e Antonio Colonna, principe di Salerno e nipote di papa Martino V, rinsaldò l'alleanza tra il papa e Giovanna II di Napoli; ma, riuscito sterile tale matrimonio, i vastissimi dominî dei R. di Catanzaro furono da Elisabetta, sorella di Giovannella, portati in dote ad Antonio Centelles marchese di Crotone che, ribellatosi, perdette la signoria. Degli altri rami, i R. di Bagnara si conservarono fedeli agli Aragonesi, mentre i R. di Sinopoli parteciparono alla Congiura dei baroni e furono perciò privati dei loro beni, che riebbero poi dagli Spagnoli, col titolo anche di principi di Scilla. Il ramo di Bagnara ebbe il titolo di principi di Castelcicala (1729) e di duchi di Calvello: a esso appartennero i due Fabrizi (v.) e Paolo (v.). Ai R. di Calabria appartiene Paola, andata sposa nel 1959 al principe Alberto di Liegi, divenuto re del Belgio nell'agosto 1993, che ha abdicato in favore del figlio Filippo nel luglio 2013.