RUSTAMIDI (Rostemidi, Rustemidi)
Dinastia di origine persiana che nell'ultimo quarto del sec. VIII d. C. e fino ai primi anni del X fu a capo del principato ibāḍita di Tāhert, in Algeria, che comprendeva anche l'altopiano dei Nafūsah in Tripolitania. Fondatore di tale principato fu ‛Abd ar-Raḥmān ben Rustam, uno dei missionarî della dottrina ibāḍita fra i Berberi, rigido e fervido credente. I suoi successori tennero a lungo il potere, pur in mezzo a lotte interne, ispirandosi ai concetti religiosi e morali del fondatore; finché, affermatasi la potenza dei Fāṭimiti nell'Africa del Nord, questi nell'anno 296 ègira, 908-909 d. C., presero Tāhert e successivamente la distrussero.
Bibl.: Chronique d'Ibn Saghir sur les Imams rostémides de Tahert, a cura di A. de C. Motylinski, in Actes du XIVe Congrès des Orientalistes, parte 3ª, Parigi 1908, pp. 3-132; Abū Zakarīyā' Yaḥyā ibn Abī Bekr, Kitāb as-sirah wa-akhbār ala'immah, tradotto parzialm. da E. Masqueray, Chronique d'Abou Zakaria, ivi 1879; Ch.-A. Julien, Histoire de l'Afrique du Nord, ivi 1931, pp. 332-339.