Scrittrice tedesca (Breslavia 1893 - Berlino 1974). Studiò nell'accademia d'arte della sua città, e ottenne buoni riconoscimenti come pittrice e disegnatrice. Esordì nel campo delle lettere nel 1935 col romanzo Pauline aus Kreuzberg, tipico della sua tematica incentrata sull'inesauribile capacità d'amore della donna. Al successo del libro fece seguito la proibizione a pubblicare, essendo ebreo il marito Erich Scheye. Continuò a trattare il tema del destino di donne profondamente ferite ma non rassegnate, in uno stile di efficace semplicità. Da ricordare i romanzi Die schlesische Barmherzigkeit (1950), Abersee oder Die Wunder der Zuflucht (1953), Ich kam zu Johnny Giovanni (1955), Eine Liebende (1971) e i racconti Meine Freunde aus Davids Geschlecht (1947) e Der Mohr und der Stern (1966).