Scrittore latino (sec. 4º d. C.). Ci resta di lui un Opus agriculturae, in 14 libri. Dopo un libro di introduzione, egli tratta dei lavori dei coltivatori in ciascun mese. Il 14º libro è un poemetto didattico sull'innesto (De insitione), in distici. Nella compilazione dell'opera si giovò principalmente della sua esperienza, e anche di autori greci e latini, principalmente imitando Columella. La prosa di P. ci conserva preziosi elementi volgari.