Saccopastore

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Località di Roma sulla Via Nomentana, dai cui depositi pleistocenici provengono due crani neandertaliani: il S. I, femminile, ben conservato, il S. II frammentario. I due reperti vengono riferiti all’ultimo periodo interglaciale Riss-Würm. L’uomo di S. si differenzia dagli altri neandertaliani per la piccola capacità cranica (1200 cm3) e il forte appiattimento della volta cranica.

Vedi anche
uòmo di Neandertal Neandertal, uòmo di Ominide (Homo neanderthalensis) appartenente al genere Homo, vissuto tra 300.000 e 30.000 anni fa (periodo glaciale Würm), il cui nome deriva dalla valle della Renania Settentrionale-Vestfalia in cui nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la ... Pleistocene Epoca geologica che rappresenta la prima parte dell’era quaternaria o neozoica. Il termine fu introdotto dal geologo C. Lyell nel 1839 per differenziare, nell’ambito della parte alta delle formazioni terziarie, quei terreni che testimoniavano la presenza di almeno il 90% di specie tuttora viventi nella ...
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Vocabolario
Würm
Wurm Würm 〈vürm〉 s. m. [dal nome del fiume Würm, affluente dell’Isar (Germania merid.)]. – L’ultima glaciazione del periodo neozoico (era cenozoica), al quale corrisponderebbero le alluvioni delle basse terrazze fluvio-glaciali delle Alpi...
neandertaliano
neandertaliano agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...