Faraone egiziano, secondo della V dinastia (2480 - 2350 a. C.), corrispondente al Sephres nell'opera di Manetone. Di stirpe non regale, S. è noto per una vittoriosa spedizione militare in Siria, ricordata da iscrizioni e rilievi nel suo tempio funerario ad Abūṣīr. Nei prigionieri raffigurati in tali rilievi si è a torto voluta vedere la più antica attestazione delle genti semitiche nella regione siriana.