SAINT-MARC GIRARDIN
. Marc Girardin, detto S.-M.G., letterato e uomo politico francese, nacque a Parigi il 22 febbraio 1801, morì a Morsang-sur-Seine il 10 aprile 1873. Dopo gli studî di lettere e di legge, fu professore al liceo Louis-le-Grand: subito noto per eloquenti lavori di critica letteraria (Èloge de Le Sage, 1826; Eloge de Bossuet, 1827; Tableau de la littérature française au XVIe siècle, 1829), nonché per i suoi focosi articoli di ardente liberalismo anticlericale al Journal des Débats (1827), del quale restò collaboratore per quarantacinque anni. Dopo la rivoluzione di luglio fu nominato al consiglio di stato: professore prima di storia e poi di lettere francesi alla Sorbona; accademico di Francia, nel 1844; deputato del centro costituzionale dal 1834 al 1848. In politica diventò da allora un moderato, e non ebbe più parte importante per lunghi anni. Si occupò soprattutto della filosofia del Settecento, difendendo l'enciclopedismo, e del movimento letterario europeo contemporaneo, sorretto da una buona conoscenza della letteratura italiana e tedesca. Pubblicò così con gran successo gli Essais de littérature et de morale (1844, voll. 2), e il troppo famoso Cours de littérature dramatique, ou de l'usage des passions dans le drame (1843-63, voll. 5). Col 1848 perse il seggio di deputato, e si richiuse in una moderata ma ferma opposiziane durante tutto il secondo impero. Deputato all'Assemblea nazionale di Bordeaux (1871), ne fu vicepresidente, ed ebbe parte attivissima alle mene orleaniste che dovevano portare alla caduta del Thiers, completando così la sua lunga metamorfosi da liberale a codino", che simbolizza quella di buona parte dell'alta borghesia francese nel secolo XIX.
Altre sue opere letterarie: La Fontaine et les fabulistes (1867, voll. 2); J.-J. Rousseau, Sa vie et ses œuvres (1865, voll. 2). L'opera di Girardin, storico della letteratura, ricca di eloquenza e di vivacità descrittiva, ma scarsamente originale, presenta oggi ben poco interesse. Da ricordare piuttosto, per la loro efficace chiarezza, le idee pedagogiche da lui esposte nel rapporto De l'instruction intermédiaire et de son état dans le midi de l'Allemagne (1835-38, voll.2); e anche più interessanti i volumi dove sono raccolti i suoi scritti di giornalista, notevoli per le doti di vivacità e per il valore documentario: Souvenir de voyages et d'études (1852-53, voll. 2); Souvenirs et réflexions politiques d'un journaliste (1859); La Syrie en 1861 (1862); De la formation du public en France (1869); La chute du second empire; ecc.
Bibl.: Ch.-A. de Sainte-Beuve, Lundis, I; T. Froment, Saint-Marc Girardin (nel Correspondant del 1891-92); A. Hatzfeld e G. Meunier, Les critiques littéraires du XIXe siècle, Parigi 1894.