Pseudonimo della poetessa lituana S. Bačinskaitė-Bručienė (Kiršai 1904 - Mosca 1945). Studiò a Kaunas e fu maestra elementare in varie cittadine lituane; durante la seconda guerra mondiale visse in Russia. Portavoce della nuova lirica femminile lituana, fu autrice di numerose raccolte di versi. Dopo l'esordio con Anksti ryta̧ ("Di buon'ora", 1927) pubblicò, fra l'altro: Pėdos smėly ("Orme nella sabbia", 1931); Per lūžtanţi leda̧ ("Sul ghiaccio che s'infrange", 1935); Diemedžiu žydėsiu ("Fiorirò come fa l'artemisia", 1938); Dainuok, širdie, gyvenima̧ ("Canta, cuor mio, la vita", 1943).