LURIA, Salvador Edward
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia a Roma; nel 1938 si trasferì a Parigi, dove lavorò all'istituto del Radio. Nel 1940 si recò negli Stati Uniti e lavorò prima all'università dell'Indiana (Bloomington) poi dell'Illinois (Urbana). Dal 1958 è professore al Massachusetts Institute of Tecnology (Cambridge, Mass.).
L. studiò i meccanismi della resistenza acquisita dai batteri contro l'infezione dei batteriofagi: applicando analisi statistiche, in collaborazione con M. Delbrück, dimostrò trattarsi di selezione di mutazioni spontanee e non di una risposta adattativa all'infezione. Riconobbe inoltre che la mutazione dei fagi ha luogo durante la loro replicazione ed è analoga alla mutazione dei geni degli organismi superiori. Per queste ricerche, che rappresentano una tappa fondamentale dello sviluppo della genetica dei microrganismi e della biologia molecolare, gli fu conferito nel 1969 il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, insieme con M. Delbrück e A. D. Hershey. È autore del trattato General Virology (New York 1959, 19672) e di La vita: un esperimento non finito (Bologna 1974).