Poeta e narratore catalano (Santa Coloma de Farners, Gerona, 1913 - Barcellona 1985). Al suo primo romanzo breve, El Doctor Rip (1931), seguì tra il 1931 e il 1938 un'abbondante produzione in prosa (Laia, Aspectes, Miratge a Citerea, Ariadna al laberint grotesc, Letizia i altres proses, Fedra, Petites proses blanques). La guerra civile segnò il passaggio al genere teatrale, con opere ispirate dall'orrore per la lotta fratricida (Antígona, 1939; Primera història d'Esther, 1948). Negli anni successivi si dedicò alla poesia: Cementiri de Sinera (1946), Les cançons d'Ariadna (1949), Les hores (1952), Mrs. Death (1952), El caminant i el mur (1954), Final del laberint (1955), La pell de brau (1960), El llibre de Sinera (1963), Setmana Santa (1971). La costante meditazione sulla morte e sullo scorrere del tempo, l'accettazione dolorosa della propria condizione mortale e la necessità di vivere con gli altri uomini, pur all'interno di una collettività sottoposta a tensioni sociali e politiche, caratterizzano l'opera di Espriu. Le problematiche legate al destino umano convivono con i motivi della speranza, della giustizia e della libertà, relativi alla situazione storica della Catalogna, e trovano nel linguaggio asciutto e sintetico un'adeguata resa stilistica.